GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Un ponte fra formazione ed economia siciliana. Questo è l’obiettivo che muove la Confapi (Confederazione Nazionale della Piccola e Media Industria).
Abbiamo ascoltato ai nostri microfoni la presidente della confederazione siciliana, Dhebora Mirabelli, e il capofila della filiera “Rifiuti e Ambiente”, Sebastiano Migliore.
Tanti gli argomenti toccati, l’esigenza di formare le imprese e i propri dipendenti.
CONFAPI E FORMAZIONE
Con riguardo alle iniziative previste, va evidenziato il topic riguardante i fondi paritetici interprofessionali Fapi.
Attraverso l’istituzione di tali risorse, si realizza quanto previsto dalla legge 388 del 2000.
In altre parole, tale norma consente alle imprese di destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria) alla formazione dei propri dipendenti.
Con il primo avviso di Novembre 2019, la Confapi Sicilia ha sottoscritto un accordo con i relativi stakeholder. Come risultato, questi hanno stabilito le priorità ed hanno sottoscritto un piano formativo con società di settore selezionate dallo stesso ente.
La confederazione si è recentemente riorganizzata con un nuovo assetto gestionale, che ha riguardato la nomina di quattro capifiliera e del neo vice-presidente Ugo Piazza.
Fra questi, è stato nominato il dott. Sebastiano Migliore, che ci ha parlato della sua esperienza nel settore “Rifiuti e Ambiente“, area che presenta notevoli problemi nella nostra.
Infine, sono state illustrate le iniziative future e i piani che la Confapi ha in cantiere per il prossimo triennio.