Nino Germanà, in pole position per la candidatura a sindaco di Messina nel centro destra attacca l’ex primo cittadino. Il parlamentare messinese, mentre il tavolo degli “11” ha preso 48 ore di tempo (che scadranno domani) per decidere il nome del candidato sindaco, brucia le tappe e invita a riportare la politica al centro in un momento in cui non va più di moda.
“Cateno De Luca si dimette nel momento più delicato per la città – scrive Germanà- dopo che la corte dei conti ha di fatto bocciato il suo piano di riequilibrio, di fatto bocciando tutta la politica economica di De Luca. La realtà è che oggi su Messina ripiomba l’incubo del dissesto le cui conseguenze graverebbero unicamente sulle tasche dei messinesi. Di fronte a tutto questo lui è scappato senza neppure arrivare alla fine del proprio mandato per (vane) ambizioni personali. Io invece, da Sindaco lascerò il Parlamento per Messina.
Germanà lancia la sfida, mentre Cateno da sindaco si dimette per correre per la presidenza della Regione, lui, in caso di elezione lascerà il posto alla Camera per fare il sindaco. Poi Germanà sottolinea che la decisione finale spetterà in ogni caso al tavolo di centrodestra che in questo momento ha in ballottaggio il suo nome e quello di Maurizio Croce indicato come tecnico da Beppe Picciolo e Luigi Genovese.
“Resto ovviamente in attesa delle decisioni del tavolo messinese del centrodestra sulla scelta del candidato che avrà l’onore di correre per la fascia tricolore di Messina, ma mi preme sottolineare che ritengo sia giunto il momento in cui la Politica recuperi il ruolo centrale di guida della città, mettendoci la fatta e dimostrando concretezza e affidabilità. Via le maschere, è ora di metterci la faccia. Via i compromessi, è ora di scelte forti e coraggiose. Con me Messina ripartirà dalla dignità, che De Luca ha scippato”.