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L’unica testimonianza storica rimasta della rappresentazione sacra della Casazza di Alimena, paese dell’entroterra madonita in provincia di Palermo, è un’immagine fotografica, realizzata da tale Salvatore Li Puma nel 1933.
Giuseppe Pitrè sosteneva che “fino al 1848 e poi fino al 1860 il Riscatto dell’Orioles e gli altri Martori apparvero nelle scene di Alimena”. La mancanza di documenti storici non può permetterci di fissare le date precise della rappresentazione prima e immediatamente dopo il 1933.
La Casazza, dramma sacro della passione di Cristo così come la conosciamo, è stata poi ripresa e messa in scena nel nostro paese negli anni 1999, 2000 e 2004. Sono trascorsi 14 anni dall’ultima edizione, un tempo che non merita l’oblio.
Quest’anno infatti, il 31 marzo, rivedrà la luce. Esiste tutto il fascino della cultura popolare che si intreccia con la fede. Un sapere che travalica le certezze storiche per aprirsi al mito e alla sua rappresentazione.
La sacra rappresentazione della morte di Cristo di Alimena si incastona come un gioiello nella caleidoscopica ritualizzazione della Pasqua siciliana.
La bellezza sta nel coinvolgimento di tutta la comunità. Un’operazione complessa, ma sociologicamente importante che unisce nella trama del fare: le sarte, le maestranze, le associazioni, le donne e gli uomini che diventano attori, comparse, registi, sceneggiatori e servizio d’ordine.
Una macchina organizzativa che ha bisogno di supporto anche di natura economica. Dalla realizzazione dei costumi, ai palchi, alla comunicazione, ai servizi essenziali per la messa in scena.
Si tratta di un progetto che possiede una declinazione sociale molto forte, che da un lato mira a preservare una tradizione e dall’altro ha l’ambizione di tramandare il sapere popolare alle nuove generazioni.
In un momento storico delicato in cui lo spopolamento delle aree interne è la ferita del nostro tempo, la risposta più ambiziosa è quella di far rivivere le nostre tradizioni più importanti. Aiutare la Casazza a vedere la luce, significa supportare una comunità a continuare ad esistere.
“La Casazza. Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo” sarà messa in scena il 31 marzo alle 18,30 in piazza Regina Margherita ad Alimena (PA), su testi liberamente tratti da: “Il Riscatto di Adamo” di Filippo Orioles, testo storico che unisce in un filo rosso la Casazza del 1933 con quella del 2018.