La candidata al Senato per Liberi e Uguali, Nadia Spallitta, profila l’annullamento delle consultazioni. “A mio avviso – dice – nel momento in cui si è in presenza di una limitazione incostituzionale alla libertà di voto si creano i presupposti per l’annullamento delle elezioni.
Le procedure di voto – aggiunge – non possono essere irregolari. In presenza di vizi, si annullano. A Palermo, in alcuni seggi, si è verificato un ritardo di due ore rispetto al resto d’Italia. Questo non è concepibile.
Sono stati creati disagi per i cittadini. Sono state tolte due ore alle normali operazioni di voto previste dalla legge. Si è creata una disparità. Ribadisco: non è una cosa concepibile. Nelle operazioni di voto non ci possono essere dubbi debbono essere lineari, trasparenti ed esemplari”.