Un collaboratore scolastico, Maurizio Bronzellino, 43 anni, è stato denunciato dai carabinieri per avere aggredito la maestra del figlio, di 10 anni, che frequenta l’istituto comprensivo Ignazio Florio a Palermo. La donna è stata colpita al volto con un pugno e minacciata di morte dopo che si era lamentata con l’uomo per le ripetute assenze del bambino. L’insegnante è stata portata in ospedale. La prognosi è di sei giorni.
Bronzellino è un lavoratore precario che lavora in un plesso scolastico e avrebbe lavorato nello stesso istituto comprensivo Ignazio Florio in via Astorino. L’uomo aveva chiesto un permesso per fare uscire il figlio prima dell’orario di fine lezioni. L’insegnante ha fatto presente che l’andamento scolastico dell’alunno poteva essere inficiato dalle tante assenze accumulate. E’ nata una discussione e Bronzellino, che ha già diverse denunce per rissa e percosse, ha aggredito la maestra. La donna è stata medicata al pronto soccorso di Villa Sofia.
“Il collaboratore scolastico Maurizio Bronzellino ha lavorato per anni in questo plesso scolastico. Negli ultimi tempi era molto preoccupato per i suoi cinque figli. Erano in corso delle pratiche per valutare le condizioni in cui vivevano i suoi figli. So che è seguito dai servizi sociali. L’esortazione dell’insegnante sulle assenze del bambino ha scatenato in lui una reazione che non è giustificabile“. Lo dice la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Ignazio Florio Lucia Lo Cicero.
“Per noi i collaboratori scolastici sono fondamentali. Anche Bronzellino ha contribuito a migliorare le condizioni del plesso che rappresenta un punto di riferimento nella vita di tanti alunni – aggiunge la dirigente – Purtroppo, per situazioni particolari, non riesce a controllare la rabbia che già era esplosa una prima volta con un altro collega in un’ altra scuola. Quando ho saputo della lite ho spostato Bronzellino in un altro plesso il pomeriggio. Noi educhiamo con l’esempio e dobbiamo garantire la massima serenità ai nostri alunni. Chi sbaglia e non rispetta queste regole deve essere allontanato. Bronzellino aveva chiesto il trasferimento ad altra struttura“.
Quanto successo ieri per la dirigente scolastica è stato un grande dolore: “I miei insegnanti sono molto preparati e seguono tanti ragazzi molto difficili con situazioni alle spalle non semplici. Eppure affrontano questo lavoro con passione. Le condizioni dell’insegnante per fortuna non sono gravi. Il pugno in faccia non le ha provocato fratture. Mi ha detto che presto tornerà in servizio. L’insegnante anche in questa occasione ha dimostrato molta preparazione e soprattutto tanta umanità“.