“Vanno valutate positivamente le tempestive proposte formulate dal Garante, nell’ambito dell’ultima riunione del Tavolo regionale della Compliance, sul tema dei costi per il rilascio di copia dei documenti (cartelle, estratti ruolo, relate di notifica) da parte di Riscossione Sicilia“.
Lo afferma in una nota Angelo Cuva, tesoriere Uncat e vicepresidente della Camera degli Avvocati Tributaristi di Palermo, che sta seguendo da vicino la vicenda che interessa soprattutto chi deve procedere alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
“Rileviamo, infatti, che le soluzioni indicate si muovano nell’ottica di garantire ai contribuenti siciliani analogo trattamento previsto per quelli residenti nel resto d’Italia, conformemente alle disposizioni emanate in materia dal ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia delle Entrate”, aggiunge .
“In particolare appare importante il riconoscimento del principio per il quale nulla è dovuto per la semplice consultazione di documenti esistenti nella banca dati dell’Amministrazione e per la loro spedizione quando gli stessi documenti vengono trasmessi in formato elettronico”.
“Il Tavolo regionale della Compliance (l’unico attualmente esistente in Italia) – conclude Cuva – nato da una una proposta dell’Uncat in occasione del Congresso nazionale di Palermo e immediatamente attuato dal Garante della Sicilia, determina effetti concreti volti a dare tutela ai diritti del contribuente”.
Si attende, quindi, una decisione definitiva affinché i siciliani siano equiparati ai cittadini del resto dell’Italia.