E’ stato un incontro proficuo ma non risolutivo quello che oggi Confcommercio, Fapi, Clai, SADA Casa Artigiani, Confagricoltura , Alces, PMI, e Assoristoratori hanno avuto con il commissario Leonardo Santoro per discutere della sospensione del pagamento per il 2022 del Canone di occupazione suolo pubblico. Scade infatti il 31 marzo l’esenzione dal pagamento Cosap ma già in numerosi altri Comuni le amministrazioni hanno provveduto a prorogare il provvedimento. A Messina l’appello delle associazioni è stato presentato a Santoro.
Un incontro nell’ambito del quale le otto sigle, rappresentate da Carmelo Picciotto, Confcommercio, Lino Santoro, PMI, Luigi Spignolo CLAAI e Salvatore Longo SADA Casa Artigiani, hanno incassato la disponibilità del commissario alla presenza del ragioniere generale Cama.
“La disponibilità – affermano Picciotto, Santoro, Spignolo e Longo- c’è ma il bilancio previsionale, a meno che non ci sia un vero e proprio miracolo, non sarà esitato entro il 31 marzo. Quindi dal primo di aprile tutti dovranno pagare la tassa di occupazione suolo pubblico. Ovviamente auspichiamo che si possano recuperare le somme previste e inserite all’interno del previsionale, nel frattempo sarà necessario convocare un altro tavolo per la ridefinizione di molte occupazioni”.
Nel corso dell’incontro è stato anche affrontato il tema del regolamento di regolarità contributiva. “Il commissario – spiegano Picciotto, Santoro, Spignolo e Longo – ne ha preso atto e studierà il regolamento per valutare se ci sono degli elementi perfettibili e se le cifre dovute al comune dai commercianti possano essere in qualche modo agevolate, attraverso dilazioni di pagamento”.
“Resta fermo – sottolineano i rappresentanti delle sigle coinvolte – che se non verranno adottati i dovuti correttivi molte aziende saranno costrette a chiudere. Noi non lo permetteremo!”. Affrontato anche il tema dell’inizio dei lavori di ristrutturazione di Piazza Cairoli che slitteranno al prossimo mese di ottobre.