Da via Ernesto Basile, alla Favorita, Palazzina Cinese, passando per le vie del centro e per periferie, l’emergenza rifiuti a Palermo non risparmia nessun quartiere.
“In via Ernesto Basile – scrivono dall’associazione comitati civici Palermo – La corsia dei bus provenienti dal parcheggio fra poco sarà totalmente ostruita dai sacchetti. Di fronte al bar Massaro, a due passi da città universitaria e passaggio obbligato per i bus provenienti dal parcheggio Basile. La gente non può attraversare sulle strisce pedonali ed è costretta a camminare fra le auto in transito. Questo potrebbe mettere a rischio l’incolumità dei cittadini“.
E ancora “Segnaliamo una nauseabonda discarica di rifiuti, in parte data alle fiamme, in via Ernesto Basile, all’ingresso dell’Università. Il marciapiede è impraticabile ed i pedoni sono costretti a camminare sulla carreggiata mettendo a repentaglio la propria incolumità“.
Ma no finisce qui, infatti, sempre l’associazione denuncia il degrado e la noncuranza in cui vera il Parco della Favorita e sono sempre loro a chiedere la “rimozione della palma abbattuta, adagiatasi sulla ringhiera che delimita la villa all’interno della Palazzina Cinese con la via Duca degli Abruzzi; la rimozione delle foglie con i pericolosi aculei staccatesi dagli alberi delle palme e rimozione di quelle ancora sull’albero, tenuto conto che queste potrebbero, cadendo, colpire chi si trova al sotto di esse (vedi bambini che vi giocano); e la potatura delle siepi del giardino, di fronte la Palazzina Cinese, lungo la strada che conduce a villa Niscemi, trasformatosi in una selva“.
Insomma, di lavoro da fare l’Amministrazione ne ha tanto, ma la città continua a vivere in un costante stato di emergenza igienico sanitaria causata anche dai rifiuti.
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