Il gup Ermelinda Marfia ha rinviato a giudizio (il processo comincerà il 4 giugno davanti alla terza sezione del Tribunale di Palermo) quattro vigili urbani accusati di abuso d’ufficio e falso per aver manomesso i verbali di un incidente stradale.
Il processo è stato disposto per i commissari Francesco D’Antoni e Alfredo Balsano, l’agente Manuela Rita Bannò (assistita dall’avvocato Tommy De Lisi) e l’ispettore Elena Pace. Tutto parte da un incidente del 2011, quando una pattuglia intervenne all’incrocio fra viale delle Alpi e viale Lazio. Il conducente di una delle due macchine, modello Ford Fiesta, fu inizialmente sanzionato perché trovato sprovvisto di assicurazione e carta di circolazione. Solo che, fra verbali annullati e sostituiti, e altri successivamente inseriti nella pratica, alla fine risultò che la macchina era intestata a una concessionaria, circolava con una targa prova ed era regolarmente assicurata.
L’iter burocratico, però, secondo l’accusa, sarebbe stato viziato da falsi e abusi d’ufficio che avrebbero procurato “un ingiusto vantaggio patrimoniale” all’automobilista e che, qualora fossero rimaste le iniziali contestazioni, avrebbe subito una multa molto più salata e gli sarebbe stato sequestrato il mezzo.