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I carabinieri di Mazara del Vallo, giovedì 4 aprile hanno arrestato il tunisino Rafrafi Karim, 38 enne, a seguito di una lite con accoltellamento.
In particolare, i Carabinieri, intervenuti in piazza Regina hanno notato a terra un uomo gravemente ferito in varie parti del corpo.
Parallelamente, un’altra pattuglia dell’Arma, ha notato in via delle Sette Chiese un altro uomo a terra in stato semi cosciente anch’egli gravemente ferito al capo.
I successivi e immediati accertamenti di indagine, tra cui l’escussione di numerosi testimoni e l’acquisizione di molteplici filmati di sistemi di video sorveglianza, hanno consentito di comprendere come i due uomini feriti avessero avuto poco prima una violenta lite, per futili motivi, proprio in piazza Regina.
Le immediate attività di indagine hanno consentito di identificare l’accoltellatore nel tunisino Rafrafi Karim poi dichiarato in stato d’arresto per l’ipotesi di reato di lesioni gravissime e l’accoltellato in un altro cittadino tunisino 32 enne che, a seguito delle ferite subite, è stato trasportato prima all’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo e poi trasferito all’ospedale Villa Sofia di Palermo dove gli sono state diagnosticate diverse ferite da taglio in varie parti del corpo tra cui collo, torace e alla spalla.
A seguito della violenta aggressione, anche Rafrafi ha riportato delle ferite al capo e procurate da un colpo alla testa inferto con un bastone poi trovato dai militari dell’Arma e sottoposto a sequestro unitamente al coltello.
Il 6 aprile, il giudice di Marsala ha convalidato l’arresto ed ha emesso nei confronti di Rafrafi la misura cautelare degli arresti domiciliari.