Le compagnie low cost trainano gli aeroporti siciliani. Crescono Palermo e Catania, mentre è in flessione lo scalo trapanese di Birgi. È quanto emerge dai dati diffusi da Assoaeroporti. A Palermo il traffico passeggeri complessivo ha raggiunto quota 5,3 milioni con l’incremento dell’8,5% sul 2015. Per i voli la crescita è stata del +5,8%. Buoni numeri anche per Catania con oltre 7,9 milioni di passeggeri e una crescita percentuale a due cifre: +11,38% (nel 2015 i viaggiatori erano stati 7.105.487). Comiso ha raggiunto i 459.865 passeggeri totali (circa 87 mila in più rispetto al 2015) con una crescita del 23,3%. A Trapani passeggeri in flessione a quota 1,15 milioni (in calo del 3,7%).
Fontanarossa si piazza così al 6° posto della classifica diffusa da Assaeroporti, mentre il “Falcone e Borsellino” al 10° posto. A Fontanarossa Ryanair si conferma la prima compagnia con due milioni di passeggeri, seguita da Alitalia con 1,8 milioni di passeggeri; mentre Easyjet si piazza al terzo posto con 90o mila passeggeri. Il collegamento che ha registrato più traffico è stato quello tra Catania e Roma Fiumicino, con 2.054.582 passeggeri lungo tutto il 2016. Seguono Linate con 695.543 e Malpensa con 496.239. Tra i collegamenti internazionali, invece, 1° posto figura Londra, seguita da Parigi e Malta.
Anche a Punta Raisi Ryanair è la prima compagnia (+13%, 2,3 milioni di passeggeri); cresce dell’1,6% Alitalia, mentre Volotea ha quasi raggiunto il podio al 3° posto. «Numeri estremamente positivi – commentano Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano – . Presto ci sarà l’apertura della terza check-in area arrivi, con 10 nuovi banchi. Un’altra opera che aggiunge modernità al terminal».