“La Regione è totalmente proprietaria dell’aeroporto di Trapani ed è pronta a ricapitalizzare la società, in maniera tale da agevolare il processo di accorpamento con Palermo. Sono ricapitalizzazioni che si fanno una tantum, ma in una logica strategica per rendere più appetibile Airgest“. Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, a Palermo, per presentare alcune iniziative per contrastare il caro voli da e per la Sicilia. Presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
“È chiaro che quando si fanno fusioni tra società va valutata la situazione patrimoniale, il valore reale sul mercato dell’uno e dell’altro aeroporto. È chiaro che Palermo ha in questo momento una situazione più florida di quanto non sia la situazione trapanese. Ma anche su Trapani, in vista di una possibile fusione, andrà fatto un planning che consenta all’aeroporto di rientrare progressivamente in bonis, in modo tale da non pesare su un’eventuale fusione che, come ha detto il presidente della Regione, proprio per questo non può dirsi, nè pensarsi immediata o a breve termine“. “Stiamo vagliando le proposte pervenute e ritengo che entro febbraio nomineremo la nuova governance dell’aeroporto di Palermo“. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, durante una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans per presentare il vettore Aeroitalia.
Nell’annunciare che la nuova governance della Gesap sarà nominata entro la fine di febbraio, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha detto che per al momento è “non si può parlare di fusione nella gestione degli aeroporti di Trapani e Palermo, ma certamente si può coordinare il lavoro da un punto di vista funzionale. Procediamo passo per passo, ma la rottura del diaframma tra le due realtà è già avvenuta”. Lagalla ha partecipato alla conferenza stampa a palazzo d”Orleans sui nuovi collegamenti che saranno operati dalla compagnia Aeroitalia.
Il governatore siciliano Renato Schifani ha spiegato che la Regione, in qualità di socio, può intervenire con un aumento di capitale in Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Birgi, in modo da renderla più appetibile sul mercato.
Per quanto riguarda Comiso, Schifani ha ribadito che oltre al trasporto passeggeri, vedrebbe nell’aeroporto del Ragusano un grande scalo cargo. A gestire lo scalo è la stessa società che opera a Fontanarossa, la Sac, ed è logico pensare, secondo il governatore, di accorpare le due realtà.