“Negli ultimi 3 mesi siamo stati l’unica linea aerea a garantire la mobilità dei siciliani e dei visitatori dell’isola, collegandola con il mondo attraverso lo scalo di Roma, senza mai interrompere i voli per Palermo e per Catania”. A differenza di “tutte le altre compagnie, comprese quelle che ricevono finanziamenti dalle istituzioni locali, che hanno invece interrotto tutti i collegamenti con la Sicilia durante l’emergenza Covid-19”. E’ quanto nel comunicato diffuso oggi da Alitalia a seguito delle polemiche accese dall’Anci (l’Associazione nazionali dei comuni) e dal governatore Nello Musumeci sui collegamenti con l’isola.
“La priorità di massimizzare l’accessibilità aerea – si legge nella nota di Alitalia – è confermata dall’incremento del 30% dei voli da/per la Sicilia con Roma e Milano, che, fra quarantotto ore, aumenterà da 2 a 4 al giorno le frequenze Milano-Catania e Milano-Palermo e da 8 a 10 al giorno quelle di Roma con Catania e Palermo”. La compagnia specifica che su questi collegamenti sta applicando una tariffa promozionale a partire da 30 euro a tratta (tasse aeroportuali e bagaglio a mano inclusi). E che, a pochi giorni dal lancio, è stata già acquistata da oltre cinquemila passeggeri. La compagnia di bandiera ha ribadito la propria attuale posizione riguardo all’aeroporto di Trapani: il fatto che per il momento non ne sia prevista la riattivazione dipende – continua il comunicato “dall’insufficiente livello di richiesta da parte dell’utenza”. gli ultimi riscontri indicano infatti un calo del 60% della domanda da Roma è 30% da Milano.
Riferendosi ancora all’aeroporto trapanese di Birgi Alitalia aggiunge che questo arretramento inciderebbe ulteriormente sulla performance rendicontata nell’esercizio precedente, “quando i voli hanno registrato un coefficiente di riempimento posti del 58% e una perdita a livello operativo di 1,4 milioni di euro su Roma e 2,5 milioni di euro su Milano”. Dinamica, questa, ulteriormente peggiorativa e del tutto contrastante con l’obiettivo assegnato alla gestione commissariale di riorganizzazione e miglioramento dell’efficienza delle attività della compagnia”. Alitalia sottolinea infine che l’attenzione all’accessibilità aerea della Sicilia è confermata “anche dalla ripresa, a luglio, dei collegamenti da/per Pantelleria e Lampedusa verso Roma e Milano, rispettivamente con 4 e 2 voli settimanali per ciascun aeroporto”.