Dopo l’allarme sicurezza della tratta ferroviaria Palermo/Agrigento, di cui hanno parlato ieri sera ”Le Iene”: ”non possiamo che convocare i vertici di Ferrovie Italiane – afferma Giusi Savarino, Presidente della IV commissione all’Ars – per chiedere spiegazioni e fare il punto su quanto emerso”.
La commissione si è già occupata delle criticità della nostra rete ferroviaria – continua la Savarino – in occasione del rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, che ha visto impegnato nelle difficili trattative direttamente il Presidente Musumeci. Sappiamo bene che non è accettabile che per percorrere i 140 km che separano Agrigento da Palermo servano due ore, quando oggi nello stesso tempo si percorrono i 570 km che separano Roma da Milano. Molti investimenti sono stati fatti, altri sono programmati per i prossimi anni.
Ma non possiamo non chiederci come siano stati spesi quasi un milione di euro a km per cercare di velocizzare la tratta. Emerge nel servizio la inadeguatezza della galleria di Lercara, che non consente un veloce accesso alle aree tecniche per le emergenze in caso di avverse condizioni meteo. Pare, infatti, che con le piogge il sotto passo, unico accesso all’area, si ritrovi allagato e non sia percorribile, col rischio, come estrema conseguenza, di dover sospendere la tratta a tutela degli utenti ogniqualvolta piova.
La commissione che presiedo – conclude Giusi Savarino – affronterà la questione, invitando I vertici di Rfi, per rassicurare i cittadini e, qualora dovessero risultare veritiere le notizie giornalistiche, e qualora dovessero emergere ipotesi di cattiva gestione del denaro pubblico, saremo noi ad accendere un faro e ad impegnare i soggetti competenti a trovare una soluzione in tempi brevi, che superi le criticità nell’interesse dei cittadini”.