L’Argentina stacca il primo pass per la finale di domenica 18. Con scioltezza l’Albiceleste ha steso la Croazia con un netto 3-0.
Una partita con grandi aspettative di spettacolo alla vigilia, che si è rivelata un vero e proprio dominio degli uomini di Scaloni, perfetti in tutti i 90 minuti. Stessa cosa non si può dire di certo per la Croazia. I vicecampioni del mondo, dopo un buon inizio si fanno sopraffare dai sudamericani.
A brillare Julian Alvarez, autore di una doppietta, e Lionel Messi. La stella del PSG è stato il vero e proprio traino della sua Nazionale, mettendo ancora una volta in mostra tutta la sua classe, soprattutto in occasione del 3-0: uno strepitose assist, dopo una serie di giocate che hanno stordito e disorientato la difesa croata. Nonostante i suoi 35 anni dunque la Pulce è ancora decisiva. Per lui si tratta del quinto gol in Qatar e l’undicesimo nella sua storia ai Mondiali.
PRIMO TEMPO
Parte bene Croazia anche se non punge, con un buon possesso e un buon palleggio. Un inizio tatticamente equilibrato e senza vere e proprie occasioni da gol nei primi 20 minuti.
Il primo tiro in porta arriva dall’Argentina con Enzo Fernandez. Il centrocampista del Benfica, al 25esimo, prova la conclusione angolata, ma è troppo debole e Livakovic para. Al 31esimo arriva la risposta della Croazia con una bella azione dalla destra che si sviluppa poi a sinistra con Perisic che rientra e prova la conclusione. La palla però va oltre la traversa.
Da questo momento in poi la Croazia perde la lucidità dei primi minuti e inizia la sua fase discendente. L’Albiceleste sblocca la partita al 32esimo dagli 11 metri con Messi. Il super portiere croato, che in questi Mondiali si è distinto per il numero di rigori parati, atterra Julian Alvarez in area, non può nulla contro il rigore perfetto della Pulce.
Passano 5 minuti e arriva il raddoppio. Contropiede micidiale dell’Argentina con Julian Alvarez che dopo aver percorso 50 metri palla al piede, buca la difesa croata, vince un rimpallo e beffa Livakovic.
Il primo tempo termina con Tagliafico che sfiora il tris. Al 42esimo, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il numero 3 colpisce di testa sul primo palo ma Livakovic questa volta si fa trovare pronto.
SECONDO TEMPO
Nonostante la Croazia debba trovare il riscatto e provare a ribaltare la partita, nei secondi 45 minuti ciò non avviene e la musica non cambia. Non riescono a rendersi quasi mai pericolosi e si fanno anzi travolge da un’Argentina oggettivamente più forte tecnicamente e fisicamente.
L’Albiceleste subito aggressiva con Paredes al 49esimo con un tiro da fuori. Dopo un’ottima gestione della partita, il terzo gol arriva al 69esimo con Alvarez che firma la doppietta personale. Una straordinaria giocata di Messi manda in tilt la difesa croata e scarica un pallone d’oro per il numero 9.
Ultimi minuti con l’Argentina in totale controllo e una Croazia inerme che non sembra avere la forza per provare, quantomeno, ad accorciare le distanze o trovare il gol della bandiera. Orsato fischia dopo 5 minuti di recupero la fine: sul tabellone è un 3-0 netto.