Arriva l’ok da Sala d’Ercole all’autoscioglimento dell’Ars, con l’approvazione della norma che che prevede che dalla prossima legislatura basteranno le dimissioni contemporanee di 36 deputati per mandare a casa il presidente della Regione e porre fine alla legislatura, attraverso lo scioglimento del Assemblea Regionale siciliana.
Nuovo rinvio all’Ars, invece, sul cosiddetto ‘Ddl Sammartino‘ sulla sburocratizzazione. L’esame del testo di legge era iniziato nella seduta di ieri e oggi, ma dopo una sospensione dell’Aula che ha portato a una riunione della conferenza dei capigruppo, il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché ha annunciato il rinvio dell’aula alle 16 di martedì 16 giugno.
Era stato infatti lo stesso presidente dell’Ars ad impegnarsi perché questo documento avesse un percorso preferenziale. Si tratta di un disegno di legge “trasversale” condiviso da molte forze politiche presenti a Palazzo dei Normanni.
Nato in un primo tempo come emendamento alla finanziaria 2020, per velocizzare l’approvazione di quest’ultima era stato stralciato e trasformato in un disegno di legge a se stante. In un primo tempo gli uffici dell’Ars avevano mosso varie perplessità richiamando una recente sentenza della Consulta sulle competenze in materia di Stato e Regioni. Dopo una serie di aggiustamenti, il testo è stato condiviso ed approvato.