I deputati di “Sicilia Vera” all’Ars, Cateno De Luca, Gaetano Galvagno e Antonino Rizzotto, presenteranno una mozione per chiedere al Governo di ritirare il provvedimento dell’assessore alle Attività produttive, Girolamo Turano, del 10 ottobre scorso. Lo preannunciano in una nota congiunta. “Sono curioso di sapere – dice De Luca – da quale regolamento di quale fantasioso Paese, la Regione ha copiato le norme draconiane per la regolamentazione delle attività commerciali di panificazione. Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale ad ottobre e sembrano scritte apposta per favorire la diffusione di prodotti di scarsa qualità o istigare all’abusivismo.”
De Luca punta il dito contro quelli che definisce “gli aspetti draconiani” di un regolamento che “vieta la produzione e la vendita di pane fresco nei giorni festivi (consentendo però la vendita di quello scongelato o precotto) e nei luoghi pubblici.
“Siamo sicuramente favorevoli– affermano De Luca e Galvagno – ad introdurre norme che favoriscono il riposo dei lavoratori e la tutela della salute dei consumatori ma qui siamo di fronte ad un provvedimento privo di logica, che nessun passo compie nella giusta direzione e, soprattutto, che si pone in antitesi con le leggi nazionali, i regolamenti comunitari e persino con la legislazione siciliana.
La liberalizzazione degli orari di vendita è infatti ormai un dato acquisito in tutta Europa, così come è certo che, lì dove si rispettino le norme igienico sanitarie per la conservazione dei cibi, è possibile la vendita anche in luoghi aperti”.
Per De Luca, Galvagno e Rizzotto è dunque necessario che “la Regione riveda profondamente o ritiri del tutto il provvedimento, avviando un dialogo ed un confronto con le associazioni di categoria”.