Condividi

Legge di bilancio: “L’Ars vuole sanare le assunzioni dei ‘figli di’ “. La denuncia di De Luca

giovedì 22 Marzo 2018
Cateno De Luca
Cateno De Luca

Promette battaglia l’onorevole Cateno De Luca contro il tentativo in corso da parte dell’Assemblea regionale siciliana di sanare la posizione del personale assunto “in violazione di legge” nelle società-satellite della Regione Siciliana. Si tratta di centinaia di persone entrate negli anni nella galassia degli enti regionali a chiamata diretta”. “Il Parlamento – dice De Luca in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook – sta tentando proprio con l’articolo 1 del d.l. 46 di fare una grande insaccata e sanare tutte queste situazioni”.

Guarda il video il alto

Il provvedimento generale di cui parla De Luca è la legge di bilancio che l’Ars si appresta a votare nei prossimi giorni. Un atto che sta animando il dibattito politico siciliano, mentre nessuna notizia era fin’ora trapelata sulla norma messa all’indice dal deputato messinese. Un’operazione insidiosa dal punto di vista comunicativo, perchè fornisce alle opposizioni un assist molto ghiotto per attaccare il governo Musumeci e le forze che lo sostengono.

Io non ci sto – spiega De Luca perchè non è giusto nei confronti dei giovani siciliani che si laureano con grandi sacrifici, che sono delle eccellenze che rimangono disoccupati oppure sono costretti ad andarsene al Nord o all’estero e qui ci troviamo sempre con ‘i figli di’, con ‘i compari di’ ad essere stati chiamati nelle società partecipate utilizzando sempre le risorse dei siciliani come un bancomat. Non ci sto e questa norma non passerà”. Pertanto ha già annunciato il suo voto contrario in Aula.

Non è la prima volta che Cateno De Luca affronta il problema. Già nel 2010, spiega lui stesso nel video, era riuscito ad introdurre delle norme in finanziaria per impedire queste pratiche clientelari nelle società partecipate della Regione. Norme che prevedevano sanzioni per presidenti, direttori e consigli di amministrazione e che, come sostiene De Luca, sono state sistematicamente disattese e successivamente abrogate nel 2017 durante il governo Crocetta con la legge regionale numero 16.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.