Condividi
Le azioni

Assistenza domiciliare integrata over 65, Agenas: “Buono il miglioramento del 2024, ma serve uno sforzo maggiore” CLICCA PER IL VIDEO

sabato 10 Agosto 2024

“Si vive più a lungo e si vive anche meglio, ma in valori assoluti ci si ammala di più convivendo con le malattie croniche”.

La Sicilia ha ancora qualche difficoltà a star dietro a questa trasformazione storica e alla sfida che comporta, nonostante gli investimenti e le risorse previste dal Pnrr. A dimostrarlo sono stati i dati riguardanti l’Assistenza domiciliare integrata over 65.

Non si sono raggiunti, per l’anno 2023, gli obiettivi prefissati, registrando un misero 1% emettendo a rischio i 50 milioni di euro previsti dal Pnrr. Per il 2024, però, il risultato è totalmente cambiato.

L’Assistenza domiciliare integrata

E’ un servizio vitale per coloro che affrontano malattie croniche o gravi e offre cure a domicilio permettendo ai pazienti di essere assistiti a casa mantenendo la loro routine quotidiana, circondati dalla famiglia e dagli oggetti familiari che possono apportare un senso di conforto e sicurezza oltre che migliorare la qualità della vita e favorire una pronta guarigione.

L’Investimento in questione punta ad aumentare il volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico, entro giugno 2026, almeno 800.000 nuovi pazienti over65.

Gli obiettivi per l’anno 2024 per la Sicilia sono di 110,080 pazienti. I fondi trasferiti alla Regione Siciliana sono 31 milioni di euro.

Ogni anno, a partire dal 2022 al 2025 sono previsti degli incrementi rispetto a una base di partenza che era l’anno 2019. Quindi sul 2023, purtroppo, la Regione Sicilia non è riuscita a raggiungere questo incremento. A partire dall’inizio del 2024 abbiamo notato un netto miglioramento”, dice Maria Pia Randazzo, dirigente Agenas.

Oltre all’assistenza il “non raggiungimento dell’obiettivo è anche probabilmente causato dal non aver in qualche modo trasmesso i flussi integrativi che riguardano l’assistenza domiciliare in modo corretto. Perché è attraverso l’invio dei flussi informativi che noi, del livello centrale, monitoriamo il raggiungimento degli obiettivi – prosegue -. Questo evidentemente in Sicilia è stato un gap che ha prodotto questo risultato. A partire dal 2024 abbiamo già notato dei netti miglioramenti. Noi come Agenzia siamo a supporto di tutte le Asp della Regione Siciliana e siamo confidenti che nel 2024 l’obiettivo sarà pienamente raggiunto.’’

Il cambio di passo

La Regione Siciliana ha attivato una strategia con obiettivi prefissati per le Aziende ospedaliere provinciali e l’inserimento dei dati riguardanti l’Assistenza domiciliare Programmata (Adp), attività svolta dai medici di medicina generale.

In considerazione dell’attuazione del Dm 77, infatti le Asp, tra cui quella di Palermo, hanno riorganizzato il servizio di assistenza domiciliare con i più recenti orientamenti normativi ministeriali e regionali che prevedono la realizzazione di una vera assistenza sanitaria di prossimità. Ciò implica un incremento qualitativo e quantitativo delle attività assistenziali da prestare a casa, con il conseguente spostamento di prestazioni sanitarie dall’ospedale al domicilio del paziente.

Nel primo semestre del 2024 il monitoraggio dell’Assessorato regionale della salute, che attende i dati della provincia di Trapani e Caltanissetta, raggiungono un valore complessivo del 46%.

‘’E’ evidente che la carenza soprattutto di infermieri crea non poche difficoltà. Tuttavia bisogna fare uno sforzo importante affinché tutti i cittadini over 65, che sono i più fragili, siano presi correttamente in carico dal territorio, evitando ospedalizzazioni non necessarie – conclude Randazzo –. Le strategie del Dm 77 sono ad ampio raggio, proprio per la sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale, che è un bene prezioso e che dobbiamo assolutamente preservare”.

Leggi anche

Assistenza territoriale: a Palermo si fa il punto sulla riorganizzazione del Sistema sanitario siciliano CLICCA PER IL VIDEO

Assistenza domiciliare integrata over65, disastro in Sicilia e intanto saltano le risorse del Pnrr

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.