Dal 16 al 19 luglio, si è svolta l’esercitazione internazionale “ModEx Sicily 2019”, progettata e realizzata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sotto l’egida della Commissione Europea, con la collaborazione dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, della Protezione Civile della Regione Siciliana, dell’Assessorato dei Beni Culturali e della Identità Siciliana e delle amministrazioni dei Comuni di Poggioreale (TP) e Montevago (AG).
L’esercitazione si è svolta presso i ruderi di Poggioreale Antica (TP) e presso il vecchio centro di Montevago (AG), nel territorio della valle del Belìce, colpito dal tragico terremoto del 1968, quindi non in uno scenario realistico costruito “ad hoc”, ma in una reale zona rossa terremoto.
L’esercitazione ha permesso di testare il meccanismo unionale di Protezione Civile in caso di evento sismico ed in particolare la capacità di dispiegamento, di ricerca e soccorso e di interoperabiltià di 5 squadre specializzate nella ricerca e soccorso in ambito urbano (U.S.A.R. – Urban Search and Rescue), provenienti da Marocco, Israele, Inghilterra, Repubblica Ceca e Francia, per un totale di 180 soccorritori.
Per 48 ore consecutive hanno partecipato 110 Vigili del Fuoco con funzioni di regia complessiva, logistica e safety, nonché 30 volontari di protezione civile, impegnati come “figuranti” con la funzione di “vittime” da soccorrere. Ha partecipato anche il personale dell’Aeroporto di Trapani, dove si è simulato l’arrivo dei Team nel paese colpito dall’evento calamitoso, i bersaglieri del 6° Reggimento di Trapani, che hanno svolto attività di controllo del territorio ed antisciacallaggio, un elicottero dell’82° SAR dell’Aeronautica Militare, che ha operato il trasporto di soccorritori ed attrezzature a Montevago, che si simulava non essere raggiungibile via terra, i carabinieri della stazione di Poggioreale, che hanno garantito la security, le truccatrici della Croce Rossa, che hanno riprodotto sulle vittime i segni dei traumi ipotizzati.
Per la prima volta ha partecipato ad una ModEx anche ICCROM, braccio operativo dell’UNESCO, che ha testato delle procedure per il recupero di beni di pregio artistico in caso di terremoto
Lo scenario esercitativo reale unito alla capacità di tutto il personale partecipante ha reso reale e, quindi, estremamente efficace l’esercitazione, che ha ricevuto il plauso dei rappresentanti della Commissione Europea.
I sindaci di Poggioreale e Montevago nella cerimonia di chiusura hanno espresso l’orgoglio di poter contribuire a tale attività, sottolineando come non vi sia modo migliore di ricordare le vittime del 1968 se non addestrando i soccorritori di tutto il mondo a salvare in futuro vite umane coinvolte nella medesima tragedia.