Prende il via a Caltanissetta all’hotel San Michele la conferenza programmatica del Partito democratico indetta dal segretario regionale Anthony Barbagallo.
Ai lavori di oggi parteciperà anche la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein che rappresenterà i principali argomenti a sostegno della tesi per cui l’autonomia differenziata penalizza il Sud.
Al di là della contrapposizione e degli argomenti opposti tra chi governa il Paese e le opposizioni, oggi da Caltanissetta riparte il cammino dei “dem”, che provano a mettere a fuoco i ragionamenti da sviluppare di fronte al proprio elettorato da qui al prossimo 8 e 9 giugno.
Non solo Europee, comunque, ma spazio anche ai test per le amministrative come nel caso del capoluogo nisseno. Al “San Michele” cominciano ad affluire nuovi nomi e vecchie facce del Pd, dagli ex assessori regionali Cleo Li Calzi e Bruno Marziano, a Concetta Raia già deputata regionale del Pd.
Peppe Provenzano, già ministro per il Sud, riassume nell’intervista rilasciata a ilSicilia.it alcuni dei principali temi della giornata.
“Ci preoccupano i tagli sul Pnrr agli asili nido. Lo voglio dire in una regione come questa. Investire sui servizi educativi per l’infanzia vuol dire sostenere l’istruzione delle bambine e dei bambini. Perché prima parte quell’educazione e prima riduciamo i divari e le povertà educative”. E’ quanto affermato dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein intervenuta oggi a Caltanissetta alla conferenza programmatica del partito.
“Questa regione – ha detto – sa cosa vuol dire quando i bambini o i ragazzi abbandonano troppo presto il ciclo di studi. La seconda questione è che dare lavoro in questi servizi vuol dire aumentare l’occupazione femminile, perché sono servizi con alta percentuale di occupazione delle donne, e vuol dire anche libererare il tempo di altre donne che se mancano gli asili nido restano a casa a prendersi carico dei figli. E quindi capite perché le proposte che fa il Partito Democratico sono proposte di buon senso che speriamo che prima o poi il Governo guidato per la prima volta da una presidente del Consiglio donna voglia raccogliere”.
La segretaria del Pd Elly Schlein riferendosi alle alleanze del partito ha dichiarato che “non sono mai stata affezionata alle etichette perché sembra di parlare di schemi calati dall’alto, in provetta. Quello che noi stiamo provando a fare in tutti i territori è costruire generosamente una coalizione che abbia un programma coerente e che sia con candidati credibili”.
“Questo – ha continuato – lo facciamo nella maniera più aperta, rivolgendoci sempre a tutte le forze, a una condizione: che siano alternative a questa destra. Sia chiaro: il Pd non è disponibile, mai, a fare alleanza con delle forze che non siano alternative a questa destra. Quindi non ci sono schemi preconfezionati. Ogni territorio ha una sua storia ma dappertutto il Pd è testardamente unitario e continuerà ad esserlo. Le persone che ci fermano per strada, preoccupate per le scelte di questo governo che stanno peggiorando la qualità di vita degli italiani, ci chiedono di assumerci questa responsabilità e noi ci siamo”.