“É necessario fare chiarezza sulla legittimità della nomina di Domenico La Tella a segretario generale dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, decisa il mese scorso dal presidente Mega” ha affermato la capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea regionale siciliana Elvira Amata.
“Come ufficiale della Marina Militare La Tella è infatti prossimo al pensionamento e svolgerebbe quindi gran parte della durata quadriennale dell’incarico in una posizione non permessa dalla legge” ha detto la portacolori di Giorgia Meloni in Sicilia.
“Le norme infatti precisano che le amministrazioni devono evitare comportamenti elusivi, consistenti nel conferire a soggetti prossimi alla pensione incarichi e cariche il cui mandato si svolga sostanzialmente in una fase successiva al collocamento in quiescenza. E riteniamo che sia proprio questa la fattispecie“.
“Non vogliamo entrare del merito della scelta – aggiunge Amata – effettuata dal presidente dell’AdSP dello Stretto tra le 39 candidature presentate, ma è certo che avrebbe dovuto sapere del divieto previsto dal decreto-legge n. 95 del 2012, e della possibilità di concederlo solo per un anno e a titolo gratuito, visto che con una interrogazione su una vicenda simile il deputato messinese dei 5 Stelle Francesco D’Uva aveva richiamato la stessa normativa”.
“Fratelli d’Italia vuole trasparenza sulla vicenda. Pertanto abbiamo presentato un interrogazione, a firma di Ella Bucalo, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con la quale chiediamo quali iniziative il Ministro intenda porre in essere, in qualità di organo preposto all’indirizzo e alla vigilanza sulle Autorità di Sistema Portuale, al fine di accertare la compatibilità di questa nomina con la normativa e chiarire in che modo potrà espletarsi l’affidamento dell’incarico“.
“Crediamo però che anche al ministero della Difesa – concludono le parlamentari messinesi – debbano interrogarsi bene prima di concedere l’aspettativa all’ufficiale, fatto che renderebbe esecutiva la nomina“.