Le proiezioni per settembre, ottobre e novembre sono preoccupanti. Manca meno di un mese all’inizio dell’autunno e secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo e di Accuweather, le prospettive potrebbero essere allarmanti caratterizzata da un serio rischio di fenomeni alluvionali.
L’estate 2022 si è rivelata davvero intensa quanto a temperature, specie tra giugno e luglio, mesi durante i quali si sono raggiunti picchi elevatissimi, fino addirittura a sfiorare i 45°C in Sicilia, aggravando il problema della siccità e degli incendi su molte delle nostre regioni.
Queste condizioni, potrebbero portare sulle aree meridionali allo sviluppo di medicane (o TLC), ossia una sorta di “uragani del mediterraneo”, che si formano quando una bassa pressione viene alimentata dalle acque calde del Mediterraneo e sviluppa caratteristiche da tempesta tropicale. Anche se spesso hanno breve durata, i medicane possono portare forti piogge e forti raffiche di vento fino a 120 km/h.
Secondo quanto detto e in base al passato, potrebbero verificarsi eventi alluvionali improvvisi in grado di provocare frane, alluvioni lampo e forti temporali.
In tal senso, la seconda parte del mese di settembre potrebbe risultare piuttosto movimentata a causa della ripresa del flusso perturbato atlantico in grado di pilotare perturbazioni organizzate fin verso il bacino del Mediterraneo.
Tirando le fila, AccuWeather ribadisce che andrà prestata massima attenzione, in psarticolstr, tra fine settembre, ottobre e novembre, per il serio rischio di eventi alluvionali.