Raccolta differenziata a Mondello, Partanna e zone limitrofe: si parte. La Rap avvia il piano d’informazione per rendere partecipi i cittadini della zona Nord di Palermo di uno dei più grandi cambiamenti che interesserà nei prossimi mesi il conferimento giornaliero dei rifiuti. Dal 27 settembre spariranno i cassonetti e si passerà ad un sistema che favorirà il riciclo della spazzatura attraverso la raccolta porta a porta. Uno step che, nel suo complesso, coinvolgerà quasi 200.000 cittadini nei prossimi anni. Un cambiamento culturale prima che operativo. E proprio per questo informare la gente diventa praticamente essenziale. Per questo, l’azienda di piazzetta Cairoli ha avviato un tour che vedrà il posizionamento di infopoint nelle aree coinvolte dal progetto. Negli stand, il personale di Rap fornirà tutti i dati utili: dal calendario di smaltimento dei prodotti differenziati alle modalità di conferimento dei vari tipi di spazzatura.
Parte il nuovo step di raccolta differenziata
“Sappiamo benissimo che i numeri della raccolta differenziata, ad oggi, sono bassi. Iniziamo un percorso – ha dichiarato a ilSicilia.it il presidente di Rap Giuseppe Todaro -. Cominceremo da Mondello, Partanna e zone limitrofe dal 27 settembre. Abbiamo mandato le note e i carrellati. Invito chi non li ha avuti a scriverci per averli. Dobbiamo partire con questo nuovo step di raccolta differenziata. Toglieremo i cassonetti. Una raccomandazione per tutti: rispettiamo i giorni e i conferimenti. Speriamo che questo sia l’inizio di una nuova era. Da oggi ci saranno degli infopoint in zona – aggiunge Todaro -. Ci sarà un calendario preciso con delle tappe in cui spiegheremo come funzionerà tutto il nuovo sistema, chiarendo eventuali dubbi“.
L’emergenza rifiuti a Bellolampo: il piano
L’obiettivo del nuovo step di raccolta differenziata servirà, ovviamente, anche a ridurre l’afflusso di rifiuti all’interno della discarica di Bellolampo. Un luogo in cui, nelle scorse settimane, si è registrato un accumulo anomalo di spazzatura alle spalle del TMB. “Ricordo che nell’impianto di Palermo la consegna della prima tranche della settima vasca è arrivata con mesi di ritardo. Ora stiamo tornando, piano piano, alla normalità. Circa 1/3 dell’arretrato è stato già smaltito. Conto che nel giro di un mese potremmo rientrare di questa emergenza“.
Piano assunzioni alle battute finali
L’avvio di “Palermo Differenzia 2” è stato possibile grazie al completamento del piano assunzioni. “Proprio lunedì abbiamo concluso le 106 assunzioni dei nuovi operatori ecologici, dei 46 autisti e dei 2 nuovi dirigenti – ha dichiarato ai microfoni de IlSicilia.it Giuseppe Todaro -. La prima fase per partire con il primo step è completa. Dobbiamo controbilanciare un’emorragia di 1000 unità in dieci anni. Ciò ci permette di partire con il primo step della nuova raccolta differenziata. Non è solo un virtuosismo. Ci vogliono tante persone per gestire questa nuova fascia di territorio. Dopodichè, nei prossimi anni avremmo un nuovo step di assunzioni per continuare ricostruire il personale“.
La questione aperta degli inidonei
Un’altra questione aperta riguarda gli inidonei, ovvero quei lavoratori che per motivi di salute non possono lavorare sul campo. “Noi dobbiamo cominciare a fare impresa. Ce lo chiede il Comune. Lo chiede il mercato. Dobbiamo essere efficienti. Con questa nota, che può sembrare molto dura, sto dando un nuovo indirizzo all’azienda. Ci sono delle posizioni in cui possiamo mettere gli inidonei. Ma in caso di esubero, faremo delle valutazioni. Ci sono delle norme di riferimento. Vedremo dove potremmo fare degli scivoli per i prepensionamenti o per le rotazioni. Proveremo tutte le strade per non licenziare nessuno. Ma non è pensabile che un’azienda che deve tenere i conti in ordine possa avere oneri di personale oltre quello che è umanamente possibile“.
