Una seduta breve quella in cui il governo regionale è andato in Aula a riferire al parlamento siciliano sui rilievi della Corte dei conti che sono valsi la sospensione del giudizio di parifica dello scorso 30 giugno da parte della magistratura contabile. È toccato all’assessore all’Economia Baccei illustrare il quadro di quello che ha definito: ” l’opera di risanamento del bilancio regionale”. Baccei ha quindi proseguito: “Non volendo immobilizzare risorse finanziarie e bloccarle inutilmente nel bilancio, l’accantonamento è pari a 103 milioni di euro. Andiamo ad accantonare più del doppio di quello che abbiamo speso nel 2016. Crediamo quindi che non ci sarà bisogno di alcuna manovra correttiva”
Erano presenti oltre all’assessore all’Economia il presidente Crocetta e l’assessore Cracolici.
L’approfondimento tecnico con cui Baccei ha argomentato la distinzione tra fondi regionali e fondi extraregionali, attende ora il pronunciamento del prossimo 19 luglio da parte della Corte dei conti. Se i rilievi verranno confermati, il parlamento dovrà in ogni caso affrontare una manovra di ritocco dei conti della Regione.