“Ancora una volta l’arroganza e la saccenza politica del sindaco Tripoli e della sua squadra, ridotta ormai ad un pugno di mosche, non hanno permesso di svolgere il consiglio comunale in un clima sereno. Il sindaco si ostina ad andare avanti nonostante la palese assenza di numeri e la totale assenza di progettualità e visione.
“Abbiamo più volte aperto nei confronti del sindaco alla possibilità di un dialogo, opportunità che puntualmente c’è stata negata nonostante avessimo detto chiaramente che NESSUNO DEI COMPONENTI DELLA MINORANZA VUOLE POLTRONE, quelle le lasciamo a chi ne ha bisogno, a noi interessa discutere di atti importanti per la città…Perché il sindaco non lo fa?
Gli fa comodo? Ai posteri l’ardua sentenza.
L’unica spiegazione che riusciamo a darci è che questa amministrazione è cosi ATTACCATA ALLA POLTRONA che non hanno tempo di pensare agli interessi della collettività”.
I consiglieri di opposizione