I cibi forniti alla scuola di Buseto Palizzolo e alla caserma Giannettino di Trapani erano contaminati dall’acqua di un serbatoio in pvc di duemila litri in uso alla ditta che forniva i pasti.
L’Azienda sanitaria di Trapani ha emanato questa mattina il provvedimento di sospensione temporanea dell’attività nei confronti della società “Le Palme” di Paceco che aveva l’appalto di fornitura. Il documento porta la firma del direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asp Francesco Di Gregorio. “La sospensione – spiega Di Gregorio – è una misura per tutelare la salute pubblica, ai sensi dell’articolo 32 della Costituzione. Sarà efficace fino al ripristino dei requisiti igienico sanitari da parte dell’azienda”.
Anche al circolo didattico “Leonardo da Vinci” di Trapani, che riceve i pasti dalla stessa ditta, il commissario straordinario del Comune, l’ex procuratore capo di Palermo Francesco Messineo, ha segnalato al Sian (Servizio igiene alimentare nutrizionale) alcuni casi con medesima sintomatologia clinica.
Il provvedimento dell’Asp è stato consegnato anche ai carabinieri del Nas, che l’hanno notificato alla ditta e lo invieranno alla procura. Il Nas è tornato nel pomeriggio nella sede dell’azienda, dove tutti gli alimenti sono stati sequestrati e saranno distrutti.