Con l’accusa di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio la guardia di Finanza a Palermo ha arrestato l’imprenditore Vincenzo Martines. Il gip su richiesta della Procura, ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari, al termine di indagini che hanno riguardato il fallimento della Postepress Srl, società palermitana che operava in tutto il territorio nazionale nel settore della raccolta e spedizione di pacchi.
Secondo gli investigatori “il ruolo di amministratore della società era svolto dall’indagato il quale, avvalendosi di prestanome compiacenti avrebbe, secondo l’accusa, potuto distrarre beni aziendali che avrebbero dovuto essere utilizzati per il pagamento dei creditori della società, sottraendosi
peraltro alle responsabilità penali e civili del fallimento”.
Le Fiamme gialle hanno anche sequestrato conti correnti personali per un importo di circa 1.100.000 e di una società sempre riconducibile all’arrestato. “Sarà possibile garantire ai creditori della società fallita la restituzione delle somme che gli spettano”, afferma una nota della Gdf.