Il deputato regionale Stefano Pellegrino, recependo le preoccupazioni del sindacato Unisin Confsal – che teme una “desertificazione bancaria” nell’isola, ha presentato un disegno di legge con l’obiettivo di avviare un processo di razionalizzazione della presenza sul territorio siciliano di filiali e di sportelli bancari.
“Il 33% della popolazione siciliana ‘ si legge nel Ddl di Pellegrino – usa l’internet banking, una percentuale più bassa di 15 punti rispetto alla media nazionale pari al 48%; il numero degli sportelli per 100 mila abitanti è pari a 23, dato significativo della complessità della situazione specialmente se si fa riferimento al corrispondente dato nazionale che ne segnala 36. Ed oltre un terzo dei Comuni della Sicilia è privo di sportelli”
Il ddl contiene l’impegno per il governo della Regione “ad intervenire con il Governo nazionale e con la Banca d’Italia al fine di contrastare la chiusura di ulteriori filiali e di sportelli bancari, adottando provvedimenti consoni per l’incremento e l’apertura di filiali e di sportelli bancari nelle zone più disagiate del territorio siciliano“.