Sono 37 le associazioni di volontariato ammesse dal Comune di Palermo per l’assegnazione dei beni confiscati. L’avviso, pubblicato lo scorso agosto, è scaduto a ottobre 2016. Il Settore valorizzazione risorse patrimoniali, diretto da Paola Di Trapani, ha proceduto adesso ad una prima scrematura.
Ecco l’elenco delle 37 coop ammesse: Batti le manine, Magnum5b, Virtus Olimpia 2010, Ciser-Centro interdisciplinare di studi e di ricerche, H.R.Y.O. Human rights youth organization, Banco alimentare Sicilia occidentale, Istituto di studi e ricerche economiche e sociali impresa sociale, Sokult, Ssd Basket Club, Alviva, Butterfly dreamer Italia, People help the people, Al Azis, Officina 22, A.s.fa. Sicilia onlus, Dolce Coccinella, Kala onlus, Ippopet, fondazione Salvatore Lauricella, Ubuntu, No colors, Kemonia, Abici, Comitato L’autismo parla, Oltreverde, Aisw Sicilia onlus, I colori del mondo, Shiv Shakti g.k.m,, Med net, Girasole, Orto capovolto, circolo di Legambiente L’erbavoglio, Solaria, Matusalemme, L’airone, Consorzio Glicine, A.n.a.s. Ballarò.
Altre 13, invece sono ammesse, ma con riserva: Musical King, Immunodeficienze primitive onlus. II nuovo sistema, Collettivo di bottega, Centro italiano formazione europea, Cultura&coltura, Pro loco Nostra donna del Rotolo, Chiesa cristiana evangelica – Ministero Saron, Solidarietà, sviluppo e legalità So.svi.le, Associazione nazionale San Marco, Associazione italiana assistenza spastici – Aias Palermo, Un nuovo giorno, Terra mia: cucina, tradizione, cultura e società.
Infine, 13 le escluse dall’assegnazione: Clips servizi perl’arte, Extroart, Unione nazionale cronisti italiana (gruppo siciliano) insieme a Associazione nazionale magistrati (Palermo), Oasi sport & natura, Bocciofila S, Gabriele, Le Amazzoni, Siciliana servizi società cooperativa sociale, I.di.med. (Istituto per la promozione e la valorizzazione della dieta mediterranea), Iniziativa sociale, Abilmente, Andromeda donna, Irepo, La terra di mezzo.
Le associazioni ammesse con riserva o escluse riceveranno invece una comunicazione con le relative motivazioni. Entro il primo Febbraio sarà possibile chiedere chiarimenti e accesso agli atti al Settore valorizzazione risorse patrimoniali di via Astorino. Per chi, invece, ha superato la prima scrematura, verrà contattato a breve dal Comune che assegnerà loro una password per visionare le schede dei vari beni confiscati messi a bando. In questo modo potranno prenotare la visita per scegliere quello più adatto alle loro esigenze. Successivamente si passerà alla presentazione dei progetti di volontariato (solidarietà, cultura, sport, assistenza, ecc.) che saranno valutati da un’apposita Commissione. Infine, la pubblicazione della graduatoria definitiva degli ammessi all’assegnazione del bene confiscato.