Giovan Battista Badalamenti, 69 anni, boss della famiglia mafiosa di Torretta, nel Palermitano, ma residente negli Stati Uniti, è sfuggito al blitz coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo e condotto dall’Fbi e e dal Servizio centrale operativo di Roma.
Il boss è ricercato, anche se il suo nome risultava nell’elenco dei 17 fermati tra Palermo e New York. Lo riportano alcune testate. Lo scorso luglio Badalamenti era stato intercettato mentre diceva a Salvatore Prestigiacomo (uno dei fermati), nipote di Matteo Messina Denaro, di avere incontrato il superlatitante poco prima del suo arresto.
Il Tribunale di Riesame di Palermo, con provvedimento del 21 dicembre, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa. Viene pertanto meno anche l’efficacia del mandato di arresto in campo internazionale che era stato nel frattempo emesso dall’autorità giudiziaria a seguito della dichiarazione di latitanza.