Dopo la recente bocciatura della richiesta avanzata dall’Amministrazione comunale per il riconoscimento in Cdm dello stato di emergenza sulla problematica delle baracche e del risanamento, da Roma nel fine anno arriva un’altra notizia che non farà contenti i messinesi. Stavolta è arrivato, infatti, lo stop a Montecitorio alla proposta di istituzione della Zona Economica Speciale per l’Area portuale dello Stretto di Messina.
“Ieri in aula – spiega la deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano – si è consumata l’ennesima beffa ai danni del Mezzogiorno. Con un ordine del giorno alla Manovra avevo chiesto al Governo di impegnarsi per l’istituzione della Zona Economica Speciale per l’Area portuale dello Stretto di Messina e rilanciare il progresso economico del territorio, in continuità con la presenza della nuova Autorità di sistema portuale dello Stretto. Purtroppo, dopo la bocciatura del mio emendamento al decreto fiscale relativo all’istituzione della Zes per lo Stretto, anche questo odg è stato respinto”.
Non fa mistero del suo rammarico e della propria delusione la Siracusano, esponente del Gruppo Parlamentare del partito azzurro alla Camera dei Deputati, che si è vista vanificare in sede di voto i due tentativi di far passare l’iniziativa finalizzata alla realizzazione della Zes.
“Siamo di fronte evidentemente ad un’ingiusta contraddizione -aggiunge la Parlamentare – specie se alla luce di quanto affermato qualche settimana fa dal Capogruppo del M5S alla Camera, Francesco D’Uva, che parlando della bocciatura al mio emendamento, denunciava il montaggio di un caso giornalistico ad hoc”. Si ricordano le parole dell’on. D’Uva, per il quale: “Sulla questione delle Zes torneremo con una rivisitazione organica della disciplina. Nulla, ad oggi, preclude l’istituzione di Zone economiche speciali nella provincia di Messina”.
“Con la bocciatura del mio odg alla Manovra – conclude Siracusano – invece tutti potranno rendersi conto, una volta di più, che in realtà, non c’è nessuna volontà a istituire la Zes per l’Area dello Stretto. L’attuale maggioranza di Governo, ancora una volta, con questa presa di posizione smentisce con i fatti le promesse per il rilancio del Sud“.