“È finita, finalmente è finita questa brutta campagna elettorale. Tutta giocata su toni rissosi, che ha visto prevalere l’attacco personale sulla riflessione politica, una tenzone esasperata che ha ridotto il lessico della fisiologica dialettica politica ad un livello decisamente pre-politico” a parlare è il vicepresidente di CapitaleMessina, Gianfranco Salmeri, che in una nota fa l’augurio di buon lavoro al neo eletto Sindaco.
“Anche questo è un sintomo di una città depressa, sfiduciata e quindi anche arrabbiata. Da oggi comunque abbiamo un nuovo Sindaco, il verdetto delle urne ha consacrato Cateno De Luca, che sarà il primo cittadino di tutti i messinesi, di quelli che lo hanno votato e di quelli che non lo hanno fatto. È questa la democrazia.
Da oggi – continua Salmeri – riposte le armi della polemica elettorale, crediamo che bisognerà rimboccarsi le mani tutti, dentro e fuori dai palazzi della politica, per far risorgere questa città, perché già troppo tempo si è perso.
Per quanto ci riguarda, CapitaleMessina, come è noto, ha fatto una scommessa, ha puntato sul progetto politico rappresentato dalla figura di Dino Bramanti, uomo di grande valore, al quale rinnoviamo la nostra gratitudine per lo spirito di abnegazione e per il coraggio dimostrato. Un progetto basato su un modello di partecipazione civica, pur nella dialettica con i partiti tradizionali, tutto costruito sui valori della competenza, efficienza e trasparenza. Il progetto che tra quelli in campo, più si avvicinava al nostro modo di intendere l’amministrazione della “cosa” pubblica.
Progetto, però, che è stato sonoramente bocciato dalle urne; probabilmente perché non siamo riusciti a farlo ben comprendere o forse perché non siamo stati coraggiosi fino in fondo. E adesso inizia un’altra storia. Noi usciamo dall’agone politico diretto – conclude – e riprendiamo il nostro ruolo di movimento civico che vigila sull’operato dell’Amministrazione cittadina, nell’interesse dell’unica comunità alla quale sentiamo di appartenere, quella dei messinesi. Quindi da domani criticheremo, senza pregiudizi, ciò che non ci convincerà, e sosterremo, senza ammiccamenti, ciò che ci apparirà utile per la città.
Buon lavoro signor Sindaco, buona fortuna Messina”.