Nel corso dei servizi di controllo del territorio, serali e notturni, la Polizia di Stato di Catania ha effettuato mirata attività finalizzata alla prevenzione e contrasto dei reati predatori e delle condotte legate al fenomeno della prostituzione esercitata su strada, in diverse vie del centro cittadino. Una problematica segnalata, in diverse occasioni, da parte dei residenti della zona.
In campo i poliziotti della Squadra Mobile, del Commissariato “Centrale” e della Polizia Scientifica. Individuate preventivamente le zone operative d’intervento – Viale Africa, Piazza Galatea, Piazza Papa Giovanni XXIII, Via VI Aprile e Piazza Dei Martiri – gli agenti hanno monitorato costantemente l’area per scongiurare la presenza di donne dedite alla prostituzione su strada.
Durante l’attività di perlustrazione, intorno alle ore 20, all’incrocio tra via VI Aprile e via Tezzano, sono state individuate e identificate due ventenni, di origini bulgare, intente ad adescare clienti. Sottoposto a controllo anche un potenziale cliente, proveniente dalla provincia etnea, il quale a bordo di propria autovettura si intratteneva a conversare con le due cittadine straniere.
Poco distante, all’intersezione tra piazza Papa Giovanni XXIII e via Marchese di Casalotto, altre pattuglie hanno sottoposto a controllo altre due ventenni, di origini bulgare, intente ad esercitare la prostituzione su strada.
Le quattro persone fermate, in quel momento sprovviste dei documenti d’identità, sono state accompagnate presso gli uffici del Commissariato “Centrale” e con il supporto della Polizia Scientifica sono stati effettuate le procedure di identificazione. Sono risultate essere incensurate e stabilmente residenti in città.
Il servizio di prevenzione territoriale per il contrasto alla prostituzione su strada, che si è protratto nelle ore notturne, ha consentito di identificare complessivamente undici persone – di cui quattro cittadini stranieri e sei gravati da precedenti di Polizia – nonché, di controllare diversi veicoli.