“La vita era come l’aria. Sembrava che non ci fosse alcun modo di lasciarla fuori, o tenerla a distanza, e tutto quello che si poteva fare era viverla e respirarla” (Nick Hornby)
Abbiamo cominciato così per presentarvi “Come l’aria“, un progetto editoriale di ampio respiro, un racconto corale con storie dalla quarantena, un ebook, uscito il 15 aprile e già in pre-ordine sulla piattaforma Amazon, il cui ricavato andrà a sostegno della Protezione Civile Nazionale per l’emergenza sanitaria. D’ispirazione già nel titolo, fa riflettere sulle cose che ci mancano di “quel prima Covid-19”, che oggi rimpiangiamo, ma presto ci riprenderemo.
Nato da un’idea di Cristiano Carriero sul gruppo privato Facebook de LA Content Academy ed edito da Les Flâneurs Edizioni, ha raccolto, da tutta Italia, le voci di persone comuni, scrittori ed esperti di comunicazione uniti da un solo obiettivo, quello di vincere ogni solitudine e accorciare le distanze raccogliendo sguardi diversi sulla condizione di quarantena che si sta vivendo.
I temi sono il lavoro, la famiglia, la gente per strada, la vita vissuta con pienezza in cui i lettori potranno riconoscersi, abbattendo le paure e amplificando le speranze, che si renderanno conto non essere solo le loro; l’impotenza di tanti che diventa la potenza di tutti.
Vogliamo condividere con voi alcuni estratti di “Come l’Aria. Cose che ci mancano e ci riprenderemo presto“. Tra questi, quello di Gianluca Morozzi che racconta: “Io ce l’ho stampata nella memoria l’ultima notte felice del mondo. Appena tutto finirà rifarò ogni cosa di quel giorno da capo, magari senza gol annullati. Alla fine, di baci a Emma ne darò tre”; di Eleonora Usai: “Questo pensare a domani, un quotidiano scandito da ritmi ed esigenze degli altri, è la cosa che mi manca di più di oggi, in cui mi sento troppo piena di me, non attenta al minuto che passa e senza paura di doverlo recuperare. Pensare a domani era liberatorio, perché effimero”;
di Alessandra Minervini: “Quando hai tanto da fare, riesci a fare tutto: Quando non c’è niente da fare, ti smarrisci e finisci le giornate incompiute come incompiuto è il tuo essere al mondo. Darò caso al Caos quando tornerà. Lo ringrazierò, lo benedirò”; di Erica Donzella: “Eppure, il tuo odore è rimasto codice segreto per riconoscermi quando altre fragranze avrebbero voluto entrarmi dentro, giocare con il vago presentimento di poterti sostituire”; di Luciano Zaami: “Allora quello che oggi ci manca forse è già un ricordo che non tornerà più, sarà qualcosa da raccontare con nostalgia, o forse chissà, tra qualche mese tutto tornerà più o meno come prima, ci saranno delle cicatrici ma lentamente riprenderemo le nostre vite. Ecco quel che oggi manca è la certezza, e il non avere più nulla, in una società che ci illudeva di avere tutto“; di Vito, pensionato: “Mi mancano i soliti tre amici pensionati con i quali ci si incontra, sulle panchine al parco”; di Boris Bollazzo: “Ti ho lasciato, senza spiegazioni, fingendo di poter fare a meno di te, che tu non fossi mai esistita. Ora però mi manchi. Darei qualsiasi cosa per una passeggiata al mare, soli io e te”; di Giuliana, farmacista: “Sono a casa eppure il mio corpo è lì, dietro quel bancone, con gli occhi fissi sulle persone che, da te, cercano risposte a quelle domande che, nel profondo, spiazzano prima ancora te stessa”.
Tra le voci e le testimonianze dalla quarantena, ci sono anche le storie scritte dagli studenti di College Story Design della Scuola Holden che, guidati da labicus, hanno contribuito ad arricchire il progetto col loro sguardo intenso e particolare.
La copertina, il volto di “Come l’aria”, l’ha creata Francesco Poroli. Tra i contributi presenti nell’ebook i testi di Lorenzo Marone, Silvia Gianatti, Francesco Scarrone, Giulia Ciarapica, Gianluca Morozzi, Michela Marzano, Vera Gheno, Serena Uccello, Annarita Briganti, Francesco D’Amore, Alessio Romano, Erica Donzella, Valentina Sagnibene, Maria Silvia Avanzato, Annamaria Anelli, Eliselle, Matteo Bianconi, Dante Marmone, Alessandra Minervini, Dino Amenduni, Piero Babudro, Boris Sollazzo, Luigi Pane, Cristiano Carriero, Alessandro Piemontese, Marco Napoletano, Francesco Poroli, Ella Marciello, Giovanni Sasso e Luciano Zaami, che, con grande generosità e sensibilità d’animo, hanno subito aderito inviando una loro riflessione sul tema proposto.
Il progetto editoriale è stato coordinato dal gruppo Accento Acuto, formato da Alida Melacarne, Eleonora Usai, Cristina Soldano, Lorena Carella, Giancarla Trizio e Liliana Brucato, studentesse del corso di Narrazione de LA Content Academy, che hanno curato la selezione dei contributi e il lavoro redazionale dell’ebook in collaborazione con Matteo Bianconi.
«L’adesione immediata di scrittori e personalità dell’ambito della comunicazione a questo progetto è stata straordinaria e sorprendente, come lo è stata quella di tanta gente comune che ha voluto inviarci il proprio contributo e condividere un po’ del proprio sentire con noi e con tutti i lettori – dichiara il gruppo Accento Acuto – e per questo vogliamo ringraziare Cristiano Carriero, fondatore de LA Content Academy, che ci ha subito sostenute e ha reso possibile la riuscita del progetto editoriale. Vogliamo ringraziare Francesco Poroli che con grande disponibilità e amore ha creato l’illustrazione della copertina, e Alessio Rega, che ha messo a disposizione la casa editrice Les Flâneurs Edizioni permettendoci di concretizzare il progetto in un ebook. E ancora ringraziamo Paolo Iabichino che con grande entusiasmo ha coinvolto alcuni studenti della Scuola Holden e ha scritto per noi la postfazione, e già da adesso ringraziamo tutti coloro i quali acquisteranno il libro. Il ricavato delle vendite di questo ebook andrà a sostegno del Dipartimento della Protezione Civile, che ringraziamo per averci permesso di dare un piccolo contributo allo straordinario lavoro che sta svolgendo in tutta Italia per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid- 19.»
Chiudiamo con Fabrizio Caramagna, che si definisce un ricercatore di meraviglie, e il suo: “Condividere. Voce del verbo moltiplicare“.
Il progetto “Come l’aria. Cose che ci mancano e ci riprenderemo presto” ha una pagina Facebook e Instagram, da cui è possibile seguire tutti gli aggiornamenti, le notizie e scoprire le curiosità sull’ebook.
Per tutte le informazioni è possibile contattare la redazione Accento Acuto all’indirizzo infoaccentoacuto@gmail.com.