A Palermo si svolgeranno alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le commemorazioni organizzate dalla Polizia di Stato per commemorare le vittime delle stragi mafiose del ’92. Sarà presente anche il capo della Polizia, il prefetto Lamberto Giannini.
Si comincia alle 10:15, con la deposizione, da parte ddi Mattarella, di una corona d’alloro nell’Ufficio scorte della caserma Lungaro, presso la lapide che ricorda i Caduti degli attentati di Capaci e via D’Amelio. Subito dopo avrà luogo la cerimonia di disvelamento della teca contenente i resti della Fiat Croma, ormai conosciuta come “Quarto Savona 15”, dal nome della sigla radio attribuita agli uomini della scorta di Giovanni Falcone.
A seguire, il capo della Polizia consegnerà i nuovi distintivi di qualifica ai familiari degli agenti caduti il 23 maggio e il 19 luglio 1992 nei vili attentati mafiosi. Alle 15, la cerimonia proseguirà al “Giardino della memoria” di Capaci, nella zona sottostante la porzione autostradale interessata dall’attentato: in prima fila, l’associazione “Quarto Savona 15”, che ha organizzato una vera e propria competizione canora che verrà valutata da una giuria.
Per l’occasione si esibiranno gli studenti di cinque istituti superiori palermitani si sono impegnati nella composizione e nell’arrangiamento di canzoni rap, con testi dedicati alle cinque vittime della strage di Capaci. Al termine, le “Fiamme Oro” della Polizia di Stato si cimenteranno nell’arrampicata della collina soprastante la casina sulla quale è stata impressa la scritta “No Mafia” con il loro atleta di punta, Stefano Ghoisolfi.
Infine, come è tradizione di ogni anniversario della strage di Capaci, alle 19 i poliziotti si stringeranno attorno ai familiari dei Caduti, partecipando alla celebrazione della messa che si terrà presso la chiesa di San Domenico, dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone. Le manifestazioni si svolgeranno nel rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19.