PALERMO. Si riapre il “casus belli” sul bando pubblico per 14 dirigenti del comune di Palermo da assumere a tempo indeterminato. Questa volta ad intervenire è la portavoce cittadina dei verdi, Nadia Spallitta.
“Il nuovo bando del comune di Palermo, che prevede un concorso pubblico per l’assunzione di 14 dirigenti – sostiene l’esponente dei verdi – interviene, finalmente, dopo più di 5 anni di vuoto in pianta organica. Reputo però – aggiunge la Spallitta – che debba essere integrato con un requisito, che a mio avviso erroneamente manca nello stesso bando.
La Spallitta sottolinea che nell’avviso pubblico “non è richiesta la dichiarazione relativa ad eventuali procedimenti penali in corso, a carico del partecipante”.
“Una circostanza che, oltre ad essere in violazione dei principi che disciplinano la materia concorsuale, potrebbe portare all’aberrante conseguenza che al concorso possano partecipare e risultare vincitori, anche soggetti che abbiano, in questo momento, procedimenti penali gravi (ad esempio associazione a delinquere e corruzione) o relativi a reati contro la pubblica amministrazione”.
E quindi la Spallitta chiede che “l’amministrazione comunale provveda, in tempi rapidissimi, ad integrare il bando, richiedendo ai partecipanti, tra le dichiarazioni obbligatorie, quella relativa alla sussistenza o meno di procedimenti penali in corso”.