Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (Cgars) ha emesso una sentenza che accoglie il ricorso presentato dal Dottore D.D. contro l’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Palermo riguardo al concorso per il profilo di Assistente Amministrativo nei Poliambulatori di Lampedusa e Ustica.
Il Dottore D.D., residente a Palermo e di 47 anni, aveva partecipato al concorso basato esclusivamente su titoli, ottenendo un punteggio di 10,27 e collocandosi in una posizione idonea per l’assegnazione dell’incarico. Tuttavia, l’ASP di Palermo ha deciso di rettificare il punteggio assegnato al Dottore D.D. in modo sfavorevole, affermando che il suo servizio precedente nella categoria “B” non era pertinente alla categoria “C” oggetto del concorso.
Dopo che il Dottore D.D. ha richiesto una revisione della sua posizione e l’Asp ha respinto la sua richiesta, il concorrente ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Palermo, che ha però respinto il ricorso. Successivamente, con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, il Dott. D.D. ha presentato appello al Cgars.
Gli avvocati difensori hanno sottolineato l’erroneità della sentenza del Giudice di prime cure evidenziavano in giudizio come i lavoratori inquadrati nel livello “BS” dovevano considerarsi come appartenenti alla Categoria “B”; ebbene, con recente sentenza, condividendo le tesi difensive sostenute dagli Avvocati Rubino e Impiduglia, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per Regione Siciliana ha ritenuto fondato il ricorso proposto dal Dottore D.D., ed ha annullato gli atti impugnati in primo grado.
Per l’effetto, il Cgars ha riconosciuto al Dottore D.D. il servizio prestato nella categoria “B3” come attività riconducibile alla categoria immediatamente inferiore rispetto alla C, oggetto del concorso in questione; pertanto, il Dottore D.D. potrà riottenere una posizione utile in graduatoria e la conseguente immissione in servizio.