Come ogni fine settimana anche in questo appena trascorso è stato effettuato un complesso ed articolato servizio di controllo interforze, sempre per garantire il sereno svolgimento della movida nella zona del centro storico cittadino e, in particolare, nelle aree ove insistono locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, unità di rinforzo del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani.
Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 217 persone, di cui 55 con precedenti penali, e sono stati controllati 94 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno proceduto al controllo di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche.
Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando 8 sanzioni. In particolare, sono state 3 per guida senza il casco protettivo con fermo amministrativo dei ciclomotori, 3 sanzioni per guida senza la prescritta copertura assicurativa con conseguente sequestro delle autovetture 2 sanzioni per divieto di sosta.
Continua il pugno duro contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che ha permesso di sanzionarne in via amministrativa 10, tutti pregiudicati, nove catanesi e uno straniero, nei confronti dei quali, oltre alla contestazione della sanzione amministrativa, si è proceduto anche al deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati individuati dalle volanti e dalle motovolanti della Polizia di Stato ad esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore abusivo. Nei confronti di tutti si è proceduto anche al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 174 euro.
Le pattuglie della Polizia di Stato hanno adottato ed eseguito 5 ordini di allontanamento e divieto di stazionamento, così come previsto dall’ordinanza prefettizia sulle cd. Zone rosse, nei confronti di un 74enne, fermato in via Casello, mentre assumeva un atteggiamento insistentemente molesto nei confronti degli automobilisti in transito, ostacolando anche le manovre per il regolare parcheggio, nonché di un 43enne fermato in piazza Manganelli, di un 24enne straniero fermato in Corso Sicilia, nonché di un 36enne e di 49enne fermati in via Dusmet, per la medesima motivazione.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro e drug test, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state controllate 84 persone e 50 veicoli.
Sono stati elevati 10 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa € 9.000. In particolare, ad una 57enne di Tremestieri Etneo è stata revocata la patente e sequestrata, per la successiva confisca, l’utilitaria che stava guidando, poiché all’atto del controllo, quel veicolo risultava già sequestrato ed affidato in custodia alla donna stessa, che non avrebbe quindi potuto utilizzarlo. Inoltre, è stato multato, con una sanzione di 5.100 euro circa, il padre di un 17enne che, senza la patente, è stato fermato mentre stava conducendo l’auto di famiglia; in questa circostanza, come previsto dal CDS, a subire la sanzione è stato appunto il genitore dell’adolescente, in quanto minorenne. L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.
Altresì, nel corso dei controlli sono stati fermati e sanzionati 3 parcheggiatori abusivi, un 29enne, un 35enne e un 28enne catanesi, poiché sorpresi ad esercitare l’attività illecita, tra l’altro con atteggiamenti insistentemente molesti nei confronti dei conducenti in cerca di uno stallo libero; nel frangente, in ossequio all’ordinanza prefettizia, i Carabinieri hanno altresì eseguito a loro carico l’ordine di allontanamento con divieto di stazionamento, rispettivamente dalle “zone rosse” denominate di Piazza Bellini, Villa Bellini e Piazza Duomo – Piazza Università.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito dei controlli con l’etilometro, che hanno interessato 6 conducenti, 2 nella fascia d’età tra i 18 ed i 22 anni, 3 in quella tra i 23 e 27 anni e un 35enne, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato infatti è risultato pari a zero ed in soli 2 casi, comunque entro i limiti di legge – 0,5 g/l; ulteriori 2 automobilisti sono stati invece sottoposti ai controlli antidroga con i “drug-test” in dotazione, che non hanno rilevato irregolarità.
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga sono stati effettuati controlli nei giardinetti di Castello Ursino, da parte delle pattuglie a piedi, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere, nei confronti di 6 giovani; nel frangente, non sono emerse irregolarità.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.