Anche in quest’ultimo fine settimana dell’anno, caratterizzato da un grande afflusso di persone che hanno affollato le vie del centro, anche per gli eventi religiosi che hanno contraddistinto queste giornate, sono stati attuati i controlli interforze, previsti con ordinanza del Questore di Catania, al fine di assicurare maggiore attenzione alle zone della città interessate dal fenomeno della cd. movida. Particolare attenzione è stata rivolta soprattutto alle aree caratterizzate da una maggiore affluenza di persone, attirate sia dalla presenza di locali ed attività di ritrovo che dalle numerose iniziative organizzate nel centro cittadino.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, unità di rinforzo del X Reparto Mobile, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegato nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento oltre che della movida serale e notturna, anche delle iniziative organizzate nel centro storico per le festività.
Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo nella zona del centro storico cittadino, in particolare a piazza V. Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate 184 persone, di cui 24 con precedenti, e sono stati controllati 104 veicoli.
L’azione di controllo ha permesso di sanzionare numerosi automobilisti e motociclisti indisciplinati, multati prevalentemente per giuda senza casco, senza assicurazione e senza la prevista revisione periodica. Buona parte delle sanzioni sono state contestate anche per prevenire e contrastare fenomeni di “sosta selvaggia”.
In merito proprio all’attività di verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada sono stati elevati 16 verbali, per un importo di circa 3.600 euro.
Anche in questo fine settimana continua il pugno duro nei confronti dei parcheggiatori abusivi. Sorpresi ad esercitare l’attività senza autorizzazione ne sono stati multati ben 5, tutti catanesi, con precedenti. Due sono stati beccati a svolgere abusivamente l’attività in via Dusmet; uno in via Beato Bennardo, uno in via Archimede e un altro in via San Gaetano alla Grotta.
Per i due di via Dusmet è scattata anche la denuncia in stato di libertà per inosservanza al DACUR (Divieto di accesso alle aree urbane) emesso dal Questore di Catania, provvedimento con il quale gli è stata inibita la possibilità di frequentare proprio la via in cui sono stati notati.
Per tutti, oltre le sanzioni, anche il sequestro del denaro in loro possesso, per un importo di circa 108 euro, prevalentemente costituito da monete, considerato provento dell’attività illecita.
Gli equipaggi sono stati dislocati in modo da assicurare il pattugliamento, fisso e dinamico, delle aree vigilate, impedendo nelle zone pedonali l’accesso di auto e motocicli a discapito della quiete dei residenti e degli avventori, nonché dell’incolumità dei pedoni.
L’attività si è concentrata anche sulla prevenzione e contrasto dell’uso delle sostanze stupefacenti attraverso controlli, per le vie del centro, proprio tra i più giovani.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo lungo le vie di maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state controllate 111 persone e 61 veicoli. Sono stati elevati 11 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa 5.500 euro, da cui sono altresì scaturite la sospensione di una patente, il fermo amministrativo di uno scooter e la decurtazione di 29 punti patente.
L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. In tale ambito appunto, i Carabinieri hanno sospeso il titolo di guida per 15 giorni – come previsto dalle nuove norme del Codice della Strada – ad un 65enne della provincia di Roma, sorpreso ad utilizzare il cellulare mentre stavano guidando la propria utilitaria; ancora, in Piazza Federico di Svevia, per un 19enne catanese è scattato il sequestro dello scooter di cui era alla guida, poiché non indossava il casco protettivo; sempre nel corso dei controlli su strada, sono stati denunciati a piede libero 2 soggetti. Il primo, un ragazzo di 22 anni di Catania, poiché colto, per la seconda volta negli ultimi due anni, a guidare un’automobile, con a bordo altri 3 ragazzi, senza patente, mai conseguita; il secondo individuo, un parcheggiatore abusivo catanese di 34 anni, pregiudicato, è stato invece deferito per aver violato il provvedimento di “Daspo Urbano” dello scorso ottobre.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 9 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato infatti è risultato pari a zero o comunque entro i limiti di legge – 0,5 g/l;
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania in questi giorni di festa, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga, sono state effettuate, nei giardinetti di Castello Ursino, perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 3 giovani catanesi; nel frangente, durante i controlli ai ragazzi, non sono emerse irregolarità.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.