La comitiva di turisti bergamaschi giunta a Palermo e nell’ambito della quale sono stati accertati 3 casi di coronavirus aveva in programma altre tappe nella sua vacanza in Sicilia, iniziata nel fine settimane appena trascorso. Lo rivela il Corriere della Sera.
Le 29 persone partite, infatti, venerdì da Orio al Serio alla volta del capoluogo siciliano, “con un viaggio organizzato da un’agenzia di città“, prevedevano infatti di raggiungere in questi giorni diverse località siciliane. “Visite a Taormina e Monreale nel weekend – scrive il Corriere -, ma facendo sempre base nel capoluogo siciliano. Lunedì, invece, il tour alle ville di Bagheria e Cefalù, mentre ieri era previsto un altro giro fuori città. Che però non c’è stato”.
Le varie altre tappe del tour siciliano, in sostanza, per quanto al momento è dato sapere, pare non abbiano più avuto luogo o comunque non risultano conferme specifiche in tal senso. In particolare non risulta che la comitiva sia stata poi a Taormina. Di certo c’è che “la donna di 61 anni di Gandino, in viaggio con il marito di 67, ha iniziato ad avere la febbre” ed è stata poi ricoverata in ospedale a Palermo.
Al momento i positivi rimangono tre a Palermo. Insieme alla turista di Bergamo ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cervello, sono risultati positivi anche il marito e un’altra persona della comitiva.
Nonostante i test abbiano dato esito negativo rimarranno, invece, ancora in quarantena all’interno dell’hotel, a Palermo, gli altri 26 turisti e il personale della struttura, sulla base delle disposizioni previste dal protocollo per chiunque sia entrato a contatto con soggetti risultati invece positivi.