Dopo il Vax Day, oltre all’ospedale Civico di Palermo, sono tre i centri che si attivano oggi, 28 dicembre 2020, per la somministrazione del vaccino anti-Covid. Infatti Villa Sofia, l’Ospedale Policlinico Paolo Giaccone e l’Asp 6 partono con la somministrazione sempre nel capoluogo siciliano.
Nell’anno nuovo in arrivo, il 2021, si aggiungeranno altri centri vaccinali nell’Isola. In totale, infatti, saranno 36 gli hub sparsi nelle nove province della Regione Siciliana.
IL PROGRAMMA
“Il piano della vaccinazione è nazionale e La Sicilia, così come le altre regioni, non può andare in ordine sparso. La fase uno è stata approvato dal Parlamento e prevede tre categorie coinvolte: operatori sanitari, operatori e pazienti delle Rsa e over 80 che in Sicilia sono 350 mila. Per le altre fasi della vaccinazione il commissario Arcuri ha convocato una riunione per meglio determinare alcune categorie: ci saranno le persone autosufficienti che potranno essere contattate e le persone non autosufficienti per le quali la vaccinazione dovrà invece avvenire a domicilio”, dichiara l’assessore regionale Ruggero Razza.
A questo si aggiunge anche un’altra novità, a breve verrà assunto altro personale medico in Sicilia ed è lo stesso assessore a darne l’annuncio.
“La Protezione civile nazionale e il commissario nazionale per l’emergenza hanno inserito una specifica norma nella legge di stabilità del parlamento che prevede l’assunzione in tutta Italia di 13.000 infermieri e di 3000 medici. L’8 per cento di questi è destinato alla Sicilia“, dichiara l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
“Su questo si lavorerà intensamente: il bando è già scaduto. La Sicilia, come tutte le regioni italiane, attingerà al bando per rafforzare le squadre di vaccinazione”, ha aggiunto.
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