Il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo ha organizzato, in collaborazione con l’Istituto Siciliano Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini” e l’Istituto Gramsci Siciliano, una manifestazione dal titolo “Kostas Vrettakos (1938-2018): poeta e non solo….”.
Durante la manifestazione verrà presentato a Palermo, martedì 14 gennaio alle ore 16.30, presso la sede dell’Istituto Gramsci Siciliano (Cantieri Culturali alla Zisa, Via Paolo Gili, 4), il volume di poesie giovanili del poeta dal titolo “Προστιθέμενη αξία” (Valore aggiunto), con traduzione a fronte, a cura di Marco Marino, recentemente pubblicato nella nuova collana “Niata”, delle edizioni di Palermo University Press, dedicata alle traduzioni dal neogreco curate da giovani studiosi.
“Niata” è parola neogreca che significa “gioventù”. Con questa collana dal nome benaugurale si vuole proporre la fruizione di opere letterarie della Grecia moderna tradotte in italiano dai giovani laureati dell’Università degli Studi di Palermo.
L’obiettivo è proporre un fervido dialogo tra passato e presente, nel solco di quella tradizione di studi neogreci promossa a Palermo dal professore Bruno Lavagnini, con la fondazione della Cattedra di Lingua e letteratura neogreca nel lontano 1931.
Il verso del logo: µε τον Αντάρη κόκκινο να τραγουδάει τα νιάτα (“Con Antares rosso che canta la gioventù”) è tratto dalla poesia Ο ιππότης και ο θάνατος (“Il cavaliere e la morte”), del poeta greco Nikos Gatsos (1911-1992), ispirata alla celebre incisione di Albrecht Dürer “Ritter, Tod und Teufel”.
Il primo numero di “Niata”, come già detto, vuole essere un omaggio a Kostas Vrettakos (1938-2018), singolare personalità di artista e intellettuale greco.