Quattro miliardi di euro in tre anni. E’ questo quanto punta ad investire il Comune di Palermo attraverso il piano triennale delle opere pubbliche. L’atto è stato varato nei giorni scorsi dalla Giunta Lagalla e adesso passerà all’attenzione del Consiglio comunale. Un elenco che prevede complessivamente 487 interventi. Di questi, 80 sono inseriti nell’elenco annuale 2025 (quello di più immediata esecuzione), con importi vicini ai 400 milioni di euro. Lista nella quale figurano una pluralità di infrastrutture, nonché investimenti mirati su viabilità e rigenerazione urbana.
Tram e Costa Sud protagonisti del piano triennale delle opere pubbliche
A fare la parte del leone nel documento è ovviamente il progetto sui prossimi step del sistema tram di Palermo. All’interno del nuovo piano triennale delle opere pubbliche figurano infatti spese per 49 milioni di euro sulla linea B (la seconda in ordine di realizzazione dopo la linea C); gli 85 milioni di euro nel triennio per il tratto Nord (di questi, 21,2 milioni sono allocati nell’annualità 2025); i 264 milioni di euro in tre anni per lo stralcio relativo alle linee D, F, G e ai relativi cinque parcheggi d’interscambio (di cui 66 milioni inseriti nell’annualità 2025) e l’impegno da oltre 50 milioni di euro in trentasei mesi per costruire la linea E1, ovvero quella relativa al collegamento fra lo stadio Renzo Barbera e la stazione Francia, futuro capolinea della linea 101.
Grande spazio viene dedicato anche al futuro della Costa Sud. Alcuni interventi relativi ai sette chilometri di litorale di via Messina Marine hanno recentemente cambiato fonte di finanziamento, visti i tempi contigentati previsti dall’alveo del PNRR. All’interno dell’annualità 2025 viene citato il progetto di riqualificazione del porticciolo della Bandita (l’importo complessivo è da 12 milioni di euro nel triennio), nonchè il finanziamento di tutti i progetti accessori. Fra questi figura la creazione di una nuova pista ciclabile fra via Archirafi e il piccolo scalo portuale della II Circoscrizione, per un investimento complessivo da 2,3 milioni di euro. Con riguardo alla Costa Nord, da Palazzo delle Aquile arriva l’inserimento nell’elenco annuale del rifacimento dell’attracco di Tonnara Bordonaro, a Vergine Maria. Un intervento atteso da anni e che comporterà una spesa da 2,7 milioni di euro.
La rigenerazione di via Roma e i fondi ex Gescal (Zen, Sperone e Borgo Nuovo)
A proposito di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana, all’interno del documento è citata il progetto di riqualificazione di via Roma (1,4 milioni di euro). Un programma che prevederà, fra le altre cose, la ristrutturazione di piazzetta Due Palme e la creazione di una pista ciclabile dedicata ai mezzi green. A tal proposito, fonti di Radio Palazzo parlano di alcun incontri svolti dall’assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta ed intrattenuti con i rappresentati di associazioni del territorio e realtà commerciali. Fra i capitoli che meritano menzione figura quello relativo al rilancio della piazza dello Zen. Quattro milioni di euro per il triennio interamente finanziati con i fondi ex Gescal. Un impegno importante e che risponde agli appelli mossi dal territorio e dal mondo politico.
Sempre a proposito di periferie, all’interno del piano triennale delle opere pubbliche spiccano anche i 4,5 milioni di euro destinati al rifacimento del manto stradale in una serie di arterie viarie dei quartieri Sperone, Zen e Borgo Nuovo. Operazione, anche quest’ultima, finanziati con i sopracitati fondi ex Gescal. L’Amministrazione ha poi deciso di destinare 700.000 euro per eliminare il “tappo” di traffico che si viene a creare fra via Monti Iblei e via Sardegna. Sempre in quell’area è previsto un investimento da oltre 1 milione di euro per adeguare a nuovi standard il Polo Tecnico di via Ausonia. A proposito di strutture pubbliche, è previsto poi il finanziamento dell’ampliamento del cimitero di Santa Maria di Gesù (4 milioni) e di Santa Maria dei Rotoli (1,5 milioni di euro destinato in parte a nuovi loculi e in parte alla realizzazione di un parcheggio nell’area dell’ex EdilPomice).
Beni confiscati, bretella di via Nicoletti, strutture storiche e sportive..
Passando all’Arenella invece, l’Amministrazione ha inserito la realizzazione di un parcheggio nell’area confiscata alla mafia di via Papa Sergio I. Fra gli interventi più onerosi figura la realizzazione della bretella fra via Rosario Nicoletti e via del Tritone. Fatto che permetterà di accorciare i tempi di percorrenza per chi si muove da e verso la borgata marinara di Sferracavallo. Un’operazione finanziata con fondi regionali, così come la riqualificazione delle aree antistanti a Palazzo dei Normanni (così come previsto nell’ultima Finanziaria votata a dicembre 2024). Dalla Giunta Comunale è poi arrivato l’inserimento, nell’elenco annuale, degli interventi relativi alla realizzazione di un nuovo asilo a Brancaccio dedicato alla memoria di padre Pino Puglisi.
Spazio anche per le strutture storiche. All’interno del piano triennale delle opere pubbliche è previsto un investimento da 12,5 milioni di euro per la rifunzionalizzazione dell’ex Collegio San Rocco e da 6 milioni di euro per la riqualificazione dell’ex convento San Basilio. Il documento destina poi 2 milioni di euro ai lavori sulla chiesa dello Spasimo, nonchè 1,2 milioni di euro sulla rigenerazione urbana dei Quattro Canti (piazza Vigliena) e 5,2 milioni da destinare alla ristrutturazione di alcuni locali dei Cantieri Culturali della Zisa. Previsti poi investimenti su asili nido, edilizia residenziale pubblica ed innovation hub da creare in città. Parentesi finale per il mondo dello Sport. Nell’elenco annuale è stato inserito 1 milione di euro da investire sulla riqualificazione del Velodromo “Paolo Borsellino”, nonchè un capitolo da 4,5 milioni di euro da indirizzare sulla creazione della nuova Cittadella dello Sport.
