Continua il braccio di ferro tra il Ministero dell’Interno Luciana Lamorgese e il sindaco di Messina Cateno De Luca.
Al centro del dibattito la gestione dell’emergenza coronavirus e, in particolare, la spinosa questione degli sbarchi in Sicilia attraverso lo Stretto di Messina.
Il primo cittadino peloritano ha deciso infatti di attivare una banca data per monitorare la situazione agli imbarcaderi. Il software è stato realizzato da una società americana che ha inteso metterlo a disposizione del Comune di Messina per questa emergenza. “Ormai è una lotta senza frontiere contro il Coronavirus”, evidenzia De Luca.
“La banca dati “Si passa a condizione” è quasi pronta – fa sapere De Luca –. In tre giorni abbiamo definito il modello di banca dati che consente di tenere sotto controllo la mobilità sullo stretto di Messina. Piena sinergia con la capitaneria di porto e con l’autorità di sistema portuale dello stretto che ringrazio per la grande e concreta disponibilità”.
Poi la provocazione finale di De Luca: “Abbiamo già previsto una ulteriore video conferenza per definire gli ultimi dettagli. Se tutto andrà bene lunedì prossimo sarà operativa e la inaugureremo in video conferenza con la Ministra degli interni se ci darà questa confidenza avendo noi risolto un problema di competenza ministeriale”.