Sul palco del comizio romano a sostegno degli agricoltori Cateno De Luca diventa No Ponte. O meglio, è un No Ponte a tempo ed un no a questo specifico Ponte, voluto da Salvini. “Sto c….di Ponte non lo vogliamo per ora. A che ci serve il Ponte di Matteo Verdini? A Salvini per fare un selfie?” è quanto riporta un’agenzia Ansa a conclusione del comizio. Insomma il suo non è un no “per sempre” ed un no all’opera, ma un fatto momentaneo dovuto al fatto che è il ministro Salvini ad essersi intestato la battaglia.
Nel corso del comizio del leader di Sud chiama Nord non sono mancate le bordate al governo di centro destra. “Una classe politica di imbecilli, di delinquenti, che ha avuto l’occasione per portare risorse alla Sicilia-dice De Luca- Il primo bando del Pnrr riguardava la realizzazione e il completamento delle strutture che riguardavano l’irrigazione dei campi. Ebbene, 32 progetti bocciati. Chi è che governava? Il centrodestra. E lo voglio dire all’amico Salvini che governava e governa la Lega in Sicilia. E se ha sbagliato riferimenti, quelli suoi, con le sue azioni di riciclaggio politico che porta avanti… Deve stare attento a come parla. Abbiamo perso 700 milioni di euro per potenziare le nostre strutture” Per azioni di riciclaggio politico De Luca fa riferimento a esponenti politici approdati alla Lega da altri partiti. E conclude “a fine maggio aspettiamo Salvini al passo”.
A replicare è il senatore messinese Nino Germanà facendo notare che adesso De Luca è no pontista: “Cateno De Luca con le sue continue giravolte, in base alle circostanze, non è più credibile. Ricordiamo tutti quando De Luca era un sostenitore sfegatato del Ponte sullo Stretto, tanto da aver organizzato, da deputato regionale all’Ars, una manifestazione a Roma. Ma oggi fa marcia indietro e lo fa esclusivamente, come sempre, per polemica strumentale e alla ricerca di visibilità. Dopo essere stato travolto da Schifani alle Regionali e asfaltato da Galliani alle suppletive a Monza, credo che le elezioni europee, dove sono certo prenderà una percentuale bassissima, metteranno la parola fine a queste sue stravaganze. Finalmente il Sud, grazie a Matteo Salvini, un ministro che ha posto massima attenzione allo sviluppo del nostro territorio, avrà le risorse che merita e che non riguardano solo il Ponte ma strade, porti, infrastrutture. A Cateno De Luca che oggi si dichiara NO PONTE, lasciamo le sue solite fake news, le sue chiacchiere e il suo ruolo di ‘contestatore seriale’. Noi andiamo avanti con i fatti per il bene dei siciliani”.