PALERMO – Mentre infiamma la polemica sull’emergenza rifiuti in Sicilia, con Musumeci che attende poteri speciali dal premier Gentiloni, a Palermo (ferma al 16% di raccolta differenziata) si scopre che un condominio su due non rispetta le regole del cosiddetto “porta a porta”. E’ quanto emerso dai controlli effettuati a gennaio dalla polizia municipale. I vigili urbani hanno verificato 97 condomini, riscontrando conferimenti anomali in 52 casi: a tutti è stata già elevata una contravvenzione.
Ieri pomeriggio, a Piazzetta Cairoli, presso la sede della Rap (l’azienda che si occupa di igiene ambientale) c’è stato un vertice tecnico operativo tra il presidente facente funzioni della Rap Sergio Vizzini e il nuovo Comandante della Polizia Municipale Gabriele Marchese. “Obiettivo: programmare azioni sinergiche che puntino all’aumento della raccolta differenziata in città, prevedendo la sensibilizzazione, prevenzione e attività di vigilanza e controllo”.
Per incrementare la raccolta differenziata, si è stabilito un incremento dei controlli nel territorio. “E’ stato costituito un tavolo tecnico che si riunirà con frequenza settimanale – si legge in una nota dell’azienda – Ne fanno parte i rappresentanti di vigili urbani e Rap che operano nei settori del decoro e della tutela del territorio, più i rappresentanti di Palermo Ambiente. Quest’ultimi si occuperanno delle attività di informazione e sensibilizzazione“. La sinergia riguarderà sia le aree del “porta a porta” sia le altre zone della città in cui ci sono ancora le “campane”.
“Si vigilerà sul corretto conferimento dei rifiuti: troppo spesso infatti la frazione differenziabile viene contaminata con l’indifferenziata. “Da questa sinergia – spiega Vizzini – sono stati già raggiunti degli importanti risultati sia sul fronte dell’aumento della raccolta sia per il contrasto degli illeciti”.
Gli fa eco il comandante Gabriele Marchese, che aggiunge: “Nell’ interesse di tutti è importante capire che la raccolta differenziata è una straordinaria opportunità per assicurare il decoro cittadino e la salute pubblica. In questo senso è decisiva la collaborazione dei cittadini che devono porre attenzione al conferimento ed alla differenziazione dei rifiuti. Vediamo bene la programmazione di una comunicazione efficace e di sensibilizzazione, ma bisogna pure stigmatizzare e reprimere quei comportamenti incivili che danneggiano l’intera comunità cittadina”.