Si concludono con un sorriso per l’Italia i Mondiali di Orienteering di Palermo. I ragazzi dell’Istituto comprensivo Primiero di San Martino di Castrozza, in provincia di Trento, hanno conquistato una medaglia d’argento a squadre al termine dell’ultima prova andata in scena nel Bosco della Ficuzza di Corleone. “C’è soddisfazione, perchè questa è una manifestazione con molti obiettivi e quello sportivo è in primo piano – sottolinea Giuseppe Cosmi, capodelegazione della squadra azzurra, a margine della cerimonia di premiazione all’Hotel Saracen di Isola delle Femmine, nel Palermitano – Per il resto, abbiamo avuto due quarti posti e un quinto posto; è stata una settimana da ricordare, soprattutto per i ragazzi“.
Dopo una settimana di gare che ha coinvolto anche il centro storico di Palermo, cala dunque il sipario sulla 16esima edizione della manifestazione organizzata dal Miur in collaborazione con l’Isf e che ha visto la partecipazione di oltre 800 giovani atleti provenienti da 27 Paesi. “Una settimana impegnativa con il ministero in prima linea per realizzare questo Mondiale – spiega Antonio Di Liberto, delegato allo Sport del Miur, tracciando un bilancio conclusivo – C’e’ stato uno sforzo massiccio anche da parte del mondo scolastico siciliano, una grande partecipazione di pubblico, degli insegnanti, dei presidi e degli studenti. E’ un bilancio sicuramente positivo, che ci spinge a ripetere iniziative come queste. Aver potenziato all’interno del mondo scolastico le manifestazioni sportive nella loro interezza ci fa comprendere che siamo sulla strada giusta”.
La scelta di Palermo si è rivelata azzeccata. Per Di Liberto, il capoluogo siciliano “ha risposto con grande professionalità e impegno, dimostrando di essere capace di ospitare eventi di livello internazionale con grande competenza, anche sportiva. Non soltanto sono soddisfatto, ma mi auguro che iniziative come queste si possano ripetere perché Palermo ha uno scenario unico e abbiamo inserito in un contesto unico tutti i ragazzi, che sono veramente entusiasti. Questa era una manifestazione per gli studenti: se sono contenti loro, siamo contenti noi”.
Ora il testimone passa all’Estonia, che ospiterà i Mondiali di Orienteering tra due anni, nel 2019. “Ho appena sentito i dirigenti del ministero estone, vengono a prendere la bandiera con grande preoccupazione ma con forte incoraggiamento da parte nostra – sottolinea Di Liberto – Sono stati con noi questa settimana per apprendere quali possano essere le soluzioni per realizzare un Mondiale, vanno a casa con un valore aggiunto che li aiuterà a organizzare la manifestazione nel migliore dei modi”. Anche a livello sportivo ricomincia un ciclo. “E ci fa piacere immaginare che ai prossimi Mondiali – auspica infine il professor Cosmi – i ragazzi che hanno vinto l’argento saliranno di categoria e magari si faranno valere anche nella categoria superiore”.