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Il giudice sospende le “regionarie” 5Stelle, lista all’Ars congelata

martedì 12 Settembre 2017

Sospese le Regionarie del M5S in Sicilia. Lo ha deciso la quinta sezione civile del Tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Claudia Spiga, con un provvedimento cautelare interlocutorio. Udienza adesso rinviata al prossimo 18 settembre, data fissata dallo stesso giudice per integrare il contraddittorio. Sarà quello il giorno in cui sarà presa la decisione definitiva, ma intanto la lista pentastellata all’Ars viene congelata. La sospensione nasce dalla richiesta di Mauro Giulivi (nella foto in basso) che era stato escluso delle Regionarie del Movimento 5 stelle (le procedure interne di selezione online per individuare i candidati da inserire in lista), in quanto – secondo lo staff grillino – sospeso dallo stesso M5s e dunque incandidabile.

Nell’ordinanza del giudice viene disposta “la sospensione l’esecuzione della determina dello Staff del MoVimento 5 Stelle di esclusione di Mauro Giulivi dalla partecipazione alle primarie per le elezioni dei candidati alle elezioni regionali siciliane comunicata il 29 giugno 2017”.

Per questa ragione, il giudice ha disposto “la sospensione dell’esecuzione delle determine di individuazione dei “candidati più votati”alle “regionarie” siciliane pubblicate sul sito internet del MoVimento 5 Stelle in data 4 e 9 luglio 2017”.

In pratica, in questo momento, in attesa di conoscere il destino del ricorrente escluso dallo staff, è tutto sospeso: lista regionale e candidato presidente. In teoria, il provvedimento mette a rischio l’investitura di Cancelleri quale candidato governatore della Sicilia, ma solo in teoria. Infatti, è decisamente più probabile che in caso di ripetizione delle “regionarie”, questo avvenga nella sola provincia di Palermo, al fine di integrare esclusivamente la lista dei candidati all’Ars che viene votata su base provinciale.

Giorni di attesa, dunque, per capire se alla fine il giudice darà ragione a Giulivi  – che per inciso è il compagno della deputata nazionale del M5s Chiara Di Benedetto – e in tal caso le “regionarie” si dovranno ripetere, oppure se il 18 settembre passerà la tesi dei 5 Stelle secondo cui la sua esclusione era fondata, perché nel frattempo sospeso dal Movimento.

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