L’isola di Salina ha ricevuto oggi un importante riconoscimento per essere stata individuata come una delle sei Isole Pilota dell’Unione Europea per la transizione verso l’energia pulita, per servire come esempio ispiratore per il maggior numero possibile di isole europee nei prossimi anni.
La selezione delle isole dell’UE impegnate nella transizione energetica e’ un’iniziativa della Commissione Europea Clean Energy for EU Islands, e parte ufficialmente oggi con il sostegno del Segretariato delle Isole dell’UE per l’energia pulita.
L’iniziativa Clean Energy for EU Islands è stata lanciata a maggio 2017 a Malta, quando la Commissione Europea e 14 paesi dell’UE (Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Malta, Portogallo, Spagna, e Svezia) hanno firmato una dichiarazione politica.
L’iniziativa della Commissione Europea avvia il processo di transizione energetica con le isole per sostenerle nel diventare più autosufficienti, prospere e sostenibili.
In una prima fase, le Isole Aran (Irlanda) Cres-Lošinj (Croazia), Sifnos (Grecia), Culatra (Portogallo), Salina (Italia) e La Palma (Spagna) svilupperanno e pubblicheranno i loro programmi di transizione verso l’energia pulita entro l’estate 2019.
Le altre 20 isole lo faranno entro l’estate 2020. Queste altre isole sono: • Hvar, Croazia • Nuova Caledonia, Francia • Pantelleria, Italia • A Illa de Arousa, Spagna • Brač, Croazia • Creta, Grecia • Azzorre, Portogallo • Gotland, Svezia • Korčula, Croazia • Samos, Grecia • Ibiza, Spagna • Öland, Svezia • Kökar, Finlandia • Cape Clear, Irlanda • Maiorca, Spagna • Orkney, Regno Unito • Marie-Galante, Francia • Favignana, Italia • Minorca, Spagna • Isole Scozzesi, Regno Unito
Dominique Ristori, Direttore Generale per l’Energia presso la Commissione Europea, ha dichiarato: “Le 26 isole selezionate mostrano un notevole potenziale ed entusiasmo per lo sviluppo di forti e durature collaborazioni con gli stakeholder interessati alla transizione verso l’energia pulita. Avviandosi su questa strada, non solo diventeranno più autosufficienti e prospere, ma forniranno anche esempi stimolanti per le altre isole e per l’Europa nel suo complesso. Ciò a sua volta aiuterà l’UE a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi in materia di clima ed energia “.
Ci sono più di 2200 isole abitate nell’UE. Nonostante l’abbondanza di fonti di energia rinnovabili, come l’energia eolica, solare e del moto ondoso, molte di queste dipendono attualmente da costose importazioni di combustibili fossili per il loro approvvigionamento energetico. La transizione energetica pulita può aiutare le isole non solo a diventare più autosufficienti e prospere, ma anche a sbloccare nuove opportunità di lavoro nelle loro comunità.
L’obiettivo del Clean Energy for EU Islands Secretariat è quello di aiutare il maggior numero possibile di isole europee a intraprendere e far progredire la transizione verso l’energia pulita.
La chiave del successo della designazione di Salina a questo prestigioso ruolo di Isola Pilota delle isole dell’UE è il risultato di un lungo percorso iniziato con l’adesione dei tre Comuni dell’isola, Leni, Malfa e Santa Marina, al Patto delle Isole, unica partecipazione di piccola isola italiana, e successivamente al Patto dei Sindaci, promosso dalla Regione Siciliana.
In questo ambizioso progetto di Isola Pilota dell’UE, oltre ai Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, sono coinvolti l’ENEA, in qualita’ di capofila, il Dipartimento Energia dell’Assessorato Regionale Energia e Servizi di Pubblica Utilita’, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, Marevivo, l’Associazione Albergatori Salina Isola Verde ed il consulente dei tre sindaci, ing. Filippo Martines.
Una mappa interattiva con ulteriori informazioni sulle isole selezionate per il supporto da parte del Clean Energy for EU Islands Secretariat è disponibile QUI.
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